Gagliano. Il giovane Ruberto ricorda Franca Rame

Gagliano. Il giovane gaglianese Luca Ruberto ha avuto l’onore e il privilegio di essere stato uno degli ultimi allievi dell’attrice Franca Rame. Da pochi giorni Ruberto ha fatto ritorno a Gagliano, dopo essersi recato per la seconda volta a Gubbio, presso la libera università di Alcatraz, dove la famosa attrice, insieme al marito Dario Fo e al figlio Jacopo, tengono dei seminari su teatro, sceneggiatura e produzione teatrale. “La morte di Franca mi ha sconvolto – dice Luca Ruberto – ma al tempo stesso mi dà carica per andare avanti seguendo i suoi insegnamenti. Fino a venerdì scorso abbiamo lavorato insieme, è stata tutto il giorno con noi, abbiamo mangiato insieme e non ci aspettavamo una notizia del genere. Era un po’ affaticata, ma fino all’ultimo ha portato avanti la sua missione e si è dedicata a noi senza risparmiarsi. Ci diceva di portare il teatro e la conoscenza in tutto il mondo, senza indugio e senza paura. Questa l’eredità che ci lascia, un testamento culturale e umano di grande spessore. Per noi che siamo stati gli ultimi suoi allievi è stata una grande fortuna lavorare al suo fianco negli ultimi giorni della sua vita”. Luca aveva parlato di un suo ambizioso progetto a Franca Rame e nei giorni scorsi lo aveva esposto anche al marito Dario Fo, dimostratosi profondamente interessato alla storia di Gagliano. Il progetto, che Luca realizzerà con i suoi colleghi di corso, avrà come oggetto le vicende gaglianesi degli ultimi quarant’anni. Enrico Mattei, l’emancipazione femminile degli anni ’60 in un piccolo paese dell’entroterra siciliano, il ruolo di comando che esse acquisirono inconsapevolmente. Da paese di campagna qual era, Gagliano assunse improvvisamente un ruolo di primo piano grazie alla fabbrica tessile Nuova Intesa, che occupò numerose donne, e divenne paese all’avanguardia sia economicamente che socialmente. Lo splendore durò una trentina d’anni. Nel 1998 la chiusura dell’opificio fece ripiombare Gagliano nel buio. “Le generazioni che verranno dopo di noi non sanno cosa è stato Gagliano in passato – afferma Ruberto – Con questo progetto desidero perpetuare il ricordo di quel vecchio splendore, facendo un regalo a questo paese e alle generazioni future”. Valentina La Ferrera