Catenanuova. I candidati a sindaco espongono le priorità

Uno degli argomenti portati in campo dal candidato sindaco Zampino di “Ricominciare si può” riguarda la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale per l’accesso al circuito dei finanziamenti sorti all’indomani dell’accordo fra regione ed enti locali (tutelati dall’Anci), per aiutare i comuni al di sotto dei 5mila abitanti, fuori dai parametri del patto di stabilità. Un mezzo per superare l’mpasse economica e dare ossigeno alle piccole realtà, con tempi di scadenza ben definiti. Di riflesso, la designata Adele Mazzaglia di “Rinascita per Catenanuova”, (sindaco Guagliardo), sollecita al sindaco uscente Biondi, la necessità di avanzare richiesta per accedere ai finanziamenti dedicati alla realizzazione di l’impiantistica sportiva. “Tempi strettissimi- afferma Mazzaglia-poichè Il bando è stato pubblicato sulla G.M n 98 del 27 aprile– sino alla concorrenza massima di 18 milioni di euro con scadenza di presentazione della richiesta entro le ore 24.00 del 11 giugno.Obiettivo la realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero per la ristrutturazione, l’adeguamento funzionale e la messa a norma di impianti già in essere, da parte di enti pubblici territoriali e federazioni sportive nazionali, associazioni e società sportive dilettantistiche, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, tutti riconosciuti dal C.O.N.I.; associazioni e fondazioni, anche a carattere religioso, che svolgano attività di promozione sportiva senza fini di lucro. Le modalità del finanziamento e quelle di presentazione delle domande, i requisiti di ammissibilità, i criteri di valutazione per la selezione dei progetti nonché le modalità di erogazione sono consultabili sul sito della Gazzetta Ufficiale. Dopo la scadenza-ammonisce Mazzaglia-dell’11 giugno, se non è stato presentato un adeguato progetto corredato da cartaceo inerente, “chiunque” andrà ad amministrare non potrà usufruire del fondo in questine.
Carmelo Di Marco.