Si è concluso il corso sulle “cuddure” a Leonforte

Leonforte. E mentre fuori l’agorà leofortese si ubriacava di promesse elettorali dentro la biblioteca dei frati Cappuccini ci si inebriava di cultura e tradizione. Si è concluso il primo corso sulle “cuddure” tenuto dalla Pro Loco e dai numerosi dottori del sapere aulico e popolare imprescindibili e complementari all’uomo simbolico cassireriano. Il corso ha avuto una durata di circa due mesi e ha unito il saper fare al sapere imparare con umiltà e impegno. Alle lezioni frequentate da una cinquantina di persone, di estrazione culturale e sociale diversa, si è discusso di panificazione, simbologia cristiana e pagana e storia locale. Alla fine i corsisti hanno preparato con l’aiuto di due valenti giovai donne Valeria Callozzo e Giovanna D’Amico le loro “cuddure” portandole a casa e dividendole con i parenti e gli amici, così come la tradizione pretende. La nuova Pro Loco guidata dalla presidente Rosaria Camiolo ha assunto la trasmissione del sapere paesano come un dictat indiscutibile. Le Pro Loco vivono momenti difficili travolte dalla crisi economica globale e dai tagli netti alle associazioni, ma l’impegno di ogni cittadino e la buona volontà degli amministratori potrebbe sopperire a queste lacune conducendo alla riscoperta dei nostri luoghi: scrigni traboccanti di inestimabili tesori.

Gabriella Grasso