Leonforte: Torna “Piazza Pulita” per sapere chi è contro chi nel Movimento Cinque Stelle

Leonforte. Sono passati pochi giorni da quando Beppe Grillo popolava la piazza Branciforti di Leonforte per fare il comizio a sostegno del candidato sindaco. Sono ancora “in circolazione” i commenti sull’oscuramento delle telecamere di Piazza Pulita e le invettive contro la stessa da parte di Grillo. L’evento sta pian piano affievolendosi, quand’ecco vedere tornare come un fulmine a ciel sereno, degli inviati del programma Piazza Pulita, in tour per la Sicilia per seguire quei Comuni che hanno candidati a sindaco del Movimento Cinque Stelle. Inevitabile a questo punto sentire tutte le campane, compresi i dissidenti o ex grillini, oggi costituiti nel movimento Leonforte Uno Vale Uno.
E la storia è lunga e ricca di espulsioni, esclusioni e autoesclusioni: ogni ex componente del Movimento ha la sua storia e i suoi perché, è difficile trovare un punto comune di scissione se non l’incompatibilità personale e politica con alcuni esponenti locali del Movimento. Un ex componente che ad ora segue ancora il Movimento al livello nazionale ha affermato “Noi eravamo cittadini che ci volevamo impegnare per la collettività. Il movimento è stato certificato quando l’on. Venturino è venuto in visita a Leonforte i primi di maggio ed io, come altri eravamo già andati via”.
Un altro ha dichiarato “Inizialmente, per chi ha fatto attivismo per sei mesi e si è registrato al blog entro settembre 2012 – le due regole fondamentali del movimento – formava un unico gruppo, poi alcuni sono andati via per vari motivi e nel tentativo di riunirci con loro per concorrere tutti insieme alle elezioni comunali (tra l’altro alle politiche nazionali e regionali eravamo stati insieme) alcuni siamo stati allontanati dal movimento stesso per “motivi morali”. Il nostro desiderio evidentemente non era ben accetto e da qui la decisione di riunirci tra noi “ex””. Dunque nessuna contesa di poltrona né dissidenze sulla politica di Grillo eccetto uno degli intervistati che ha dichiarato “Io me ne sono andato via perché non approvavo più la linea politica di Grillo, oltre che per un dissenso con gli altri attivisti. Ma è stata una mia scelta, ognuno è libero di credere in ciò che vuole”. E all’interrogativo della giornalista sul perché si sia scelto un nome e dei simboli che comunque ricalcano il Movimento la risposta collettiva è stata “Il nostro non è uno vale uno chi non partecipa è nessuno ma Leonforte uno vale uno, è un’altra frase e, siamo per l’uguaglianza dei diritti e dei doveri nel rispetto delle differenze caratteriali o propositive. Purtroppo ci siamo accorti che uno delle volte vale più di uno. Noi siamo per la democrazia partecipata”.
Nel corso di questi trambusti i cosiddetti dissidenti avevano più volte fatto segnalazioni al blog nazionali mandando mail per più di un mese per rendere Grillo a conoscenza di questa scissione e poter affrontare la problematica, ma nessuna risposta è stata ottenuta.
Il servizio dettagliato di Piazza Pulita andrà in onda questa sera su la7 alle ore 21.10

Livia D’Alotto