Alla provincia regionale di Enna i Consiglieri si sono riuniti 790 volte!

Enna. Nella relazione del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e dei suoi assessori ci sono alcuni dati che impressionano, il primo più appariscente riguarda le 790 volte che si sono riunite le commissioni provinciali, poi i due problemi più difficili che sono rimasti irrisolti: pagamento del personale e Liceo Linguistico dal futuro incerto. Le commissioni si sono riunite 790 volte, vuol dire che in quattro anni si sono riunite un giorno sì ed un giorno no solo che a guardare attentamente non si vedono risultati probanti. Cosa abbiano fatto in queste riunioni non si sa, si dovrebbero leggere i verbali delle riunioni per sapere qualcosa, ma alla Provincia si sa poco o niente. Il problema più difficile è sicuramente il pagamento del personale, che a luglio rischia di non avere lo stipendio, se non interviene qualche miracolo. E’ stato detto più volte, anche alla presenza del magistrato della Corte dei Conti, che ha ricevuto la direttrice Graziella Monreale e il responsabile del settore ragioneria, Gioacchino Guarrera , che la Provincia rischia il dissesto finanziario pur non avendo debiti. Dalla Regione si aspettano circa 8 milioni di euro che tardano a venire , ma una soluzione bisogna trovarla perché il personale non può vivere e non può lavorare sapendo di avere un futuro incerto. Il problema del Liceo Linguistico è ancora più ampio e difficile perché il suo passaggio allo Stato non ha comportato miglioramenti, anzi tutt’altro perché finanziariamente docenti e non docenti vengono pagati dalla Provincia, e non essendoci soldi, anche loro sono in attesa di una soluzione valida. Si sta cercando di far passare allo Stato anche il pagamento di insegnanti e personale non docente, ma è un passaggio difficile che interessa diversi Ministeri ed anche la Ragioneria dello Stato, ma sino a questo momento si sa poco o niente. Per uno dei migliori istituti superiori della Provincia con circa 500 alunni avere un futuro incerto non è una bella cosa. Ancora una delibera per la nomina del commissario non è stata fatta, quindi il presidente e la giunta potranno avere la possibilità di poter continuare il loro lavoro, sperando che ne portino qualcuno a compimento.