In arrivo gli arretrati ai 300 del Consorzio di Bonifica 6 di Enna

Si apre uno spiraglio per consentire il pagamento degli arretrati ai lavoratori del Consorzio di Bonifica numero 6 di Enna. Circa 300 lavoratori da tre mesi non riscono a ricevere lo stipendio e quel che è di più non hanno ricevuto da un anno le indennità aggiuntive, tra cui il pagamento del carburante per raggiungere il luogo di lavoro. Il direttore del Consorzio ennese Biagio Sgrò si è recato a Palermo presso l’assessorato regionale alle Politiche agricole e nel colloquio con i funzionari addetti ha avuto l’assicurazione, che entro la settimana in corso o al massimo all’inizio della prossima l’assessorato procederà ad ogni consorzio della Sicilia la trasmissione degli accrediti delle somme dovute.
Sostanzialmente dovrebbero essere pagate alcune mensilità, il problema drammatico è che il Consorzio ha in pendenza parecchi decreti ingiuntivi che potrebbero assorbire le somme che saranno inviate dalla Regione per pagarli per cui i lavoratori rimarrebbero con la bocca asciutta. Già tra i lavoratori serpeggia la disperazione perché non sono nelle condizioni di sostenere la famiglia. Un lavoratore che opera nell’impianto di irrigazione di Sparacollo, sotto Troina e vicino a Regalbuto, per protesta si era incatenato, minacciando che sarebbe rimasto in quella posizione sino a quando non avrebbe ricevuto i compensi dovuti. Sono stati i colleghi a convincerlo a smettere la sua protesta. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali minacciano delle manifestazioni di protesta e stanno preparando una richieste al prefetto Clara Minerva, per un incontro per discutere della questione.