Chiusura Tribunale e Carcere: Città di Nicosia pronta per nuova campagna dei “Vespri siciliani”

Nicosia. Un telegramma è partito dall’ufficio del Gabinetto del Sindaco indirizzato a tutte le Istituzioni, dal Presidente della Repubblica, a vari Ministeri, a diversi senatori e onorevoli sia nazionali che regionali e autorità istituzionali provinciali, comunicando che da oggi l’Amministrazione e l’intera cittadinanza nicosiana è pronta per una nuova campagna di ”Vespri siciliani” per la difesa dei due presidi di legalità, Tribunale e Carcere, anche attraverso azioni estreme.
Nel testo, a firma del primo cittadino, Sergio Malfitano, un invito a tutti ad impegnarsi per la revoca del D.M. del primo febbraio c.a. riguardante la soppressione della Casa Circondariale, in considerazione della proficua opera per il recupero ed il reinserimento sociale dei detenuti, ma soprattutto della disponibilità del comune a provvedere con fondi propri agli interventi di ammodernamento ed adeguamento della struttura ed alla realizzazione di un nuovo istituto penitenziario attraverso “Progetto Finanza” in un’area già individuata ed inserita nel Prg. L’altro invito ad impedire la chiusura del Tribunale, presidio di giustizia necessario in un territorio fortemente penalizzato dalla carenza infrastrutturale viaria e dei trasporti pubblici, elementi che di fatto rendono quasi impossibile l’accesso del cittadino alla giustizia.

Intanto il Carcere nicosiano è già stato svuotato, tutti i reclusi sono stati trasferiti.

“Nicosia rappresenta una voce forte cosi’ come sono forti altrettante voci sul territorio nazionale. Bloccare questa riforma, come saprete, e’ praticamente impossibile. Ci stiamo riflettendo ma grandi spazi non ce ne sono”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, oggi a Catania, in occasione dell’inaugurazione del reparto detenuti dell’ospedale Cannizzaro. Il ministro, prima di presenziare ad un convegno all’interno del nosocomio e’ stata accolta da rumorose proteste da parte di una delegazione del tribunale siciliano di Nicosia, prossimo alla chiusura.