La crisi finanziaria rischia seriamente di mettere a rischio la sopravvivenza di una delle migliori realtà sportive della provincia, si tratta dell’Ennese che potrebbe non essere iscritta al prossimo campionato di calcio 5, serie c1.
Nei giorni scorsi il presidente Liborio La Paglia si è incontrato con i dirigenti della Nissa C5 proponendo l’avvio di una collaborazione che avrebbe portato alla fusione come conferma lo stesso Liborio La Paglia: “È vero, abbiamo parlato con i dirigenti nisseni, ma non si è fatto nulla”. In verità alcune fonti dicono di alcuni dirigenti che non hanno preso bene questa ipotesi, tanto da far saltare la trattativa, ma a tal proposito La Paglia dice: “Non si è parlato di vendita della società, ma di fusione per fare una società più forte, ma non è stato possibile, la trattativa – sottolinea il presidente dell’Ennese – si è chiusa per volontà mia, non siamo ancora pronti”.
A Caltanissetta l’opportunità era stata presa seriamente in considerazione anche perché avrebbe permesso ai nisseni il salto di categoria giungendo dalla C2 al massimo campionato regionale. A spingere La Paglia verso l’ipotesi di fusione è stata la questione economica che, oggi, resta difficile.
“Abbiamo un mese per salvarci” è l’allarme di La Paglia: “Cercherò di salvare l’Ennese così come ho già fatto in passato, ne abbiamo parlato con tutti i dirigenti, ma non è facile”. Senza i fondi necessari, ha ammesso il presidente La Paglia, l’Ennese non verrà iscritta al campionato di serie C1 dove la stagione scorsa è stata tra le protagoniste.