Nuovo incontro a Troina per discutere sulla tratta Catania-Cerami

“Il taglio ai trasporti applicato dalla Regione Sicilia era molto più incisivo, ma ho stretto i denti e mantenuto alcune corse per venire incontro ai cittadini”. Con queste parole il titolare della ditta Isea, Quinto Ferranti, azienda affidataria dei servizi di autolinee extraurbane per il territorio ricadente nella zona nord della provincia di Enna, identificabili nelle linee extraurbane “Cerami-Catania” e viceversa, si giustifica alle accuse lanciate dal comitato permanente, formato dagli stessi utenti, sui tagli ad alcune corse, in particolare la corsa “Cerami-Catania” delle 5.30 e “Catania-Cerami” delle 12.30 nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì, fino al 31 luglio, e definitivamente per il mese di agosto.

Quinto Ferranti, invitato dal sindaco Fabio Venezia, ieri ha partecipato all’incontro al quale erano presenti anche alcuni esponenti del comitato permanente e si è detto disponibile a venire incontro alle esigente dei cittadini. “Le richieste degli utenti sono legittime, continua Quinto Ferranti, basta accordarsi su quali corse tagliare o come modificare gli orari, per andare incontro agli utenti, ma la sospensione di alcune corse è una conseguenza dei tagli fatti dalla Regione Sicilia”.

Sensibile al tema dei trasporti, il sindaco di Troina, contatterà tutti i sindaci dei comuni interessati, affinché insieme si possa chiedere al governo regionale di tutelare i centri montani, già fortemente disagiati dalla mancanza di strade sicure e facilmente percorribili.

“È un servizio essenziale per la comunità, continuano a ribadire gli utenti, nella veste di comitato permanente, già fortemente mortificata dalla carenza di molti altri servizi e per le precarie condizioni di fruibilità della viabilità montana. Ad essi si associano le condizioni di congiuntura economica in cui versano parecchie famiglie che, per risparmiare, stanno sempre più decidendo di utilizzare il servizio pubblico al fine di poter raggiungere il proprio luogo di lavoro, le strutture ospedaliere, le scuole, gli uffici, gli enti e le istituzioni, i mercati, i negozi a cui fanno riferimento sul catanese”.

Per queste motivazioni il comitato, ha chiesto che vengano accettate le seguenti richieste: “risoluzione contrattuale con la ditta ISEA per inadempimento e stipula con altra azienda del contratto di servizio attraverso gara di appalto (come previsto da nota del Garante per la Concorrenza); immediato ripristino della corsa soppressa delle ore 05,30 da Cerami-Catania; solo dopo preventiva autorizzazione dall’assessorato può sopprimere la corsa, che non ha utilità ne per la comunità locale ne sotto il profilo economico per l’azienda, delle 05,30 Catania-Troina. Se queste motivazioni addotte e le proposte dettate dal comitato non verranno accettate la vertenza verrà spostata presso altre sedi”.

Al termine dell’incontro, ciascuno dei partecipanti ha preso l’impegno di studiare le soluzioni migliori per non danneggiare nessuno in questa che sembra essere una battaglia che sta a cuore a tutti.

Sandra La Fico