Catenanuova. Tre giorni di “Sagra del Grano” a settembre

Una preparazione accurata in ogni minimo dettaglio e con tutto il tempo a disposizione per fare bene, la data fissata è per il 20/21/22 Settembre, una settimana prima della festa del Patrono S.Prospero, il cui comitato religioso ha scelto come presidente onorario, il giovane imprenditore catenanuovese Prospero Miritello, che si sta scommettendo, in prima persona, in quest’avventura di forte tradizione contadina, dedicandoci anima e corpo. Premesse, dunque, che danno grande importanza culturale all’organizzazione della 8^ edizione della “Sagra del Grano” edizione 2013, ed al proprio interno il 2° Memorial “Salvatore Miritello” per ricordare la figura paterna, da parte del giovane imprenditore, che ha anche affermato :” questa edizione della sagra passerà sicuramente alla storia di Catenanuova, come una formidabile vetrina di centinaia di oggetti d’uso contadino, sconosciuti ai nostri giovani, ma che per noi grandi rappresentano ancora il nostro legame affettivo verso le nostre radici familiari e di costume. Per noi, un modo per togliere la polvere dai nostri ricordi e potere raccontare ai nostri figli quella realtà dimenticata, fatta di piccole cose, che purtroppo oggi non esiste più, ma è chiaro che gli oggetti catalogati porteranno i dati del periodo di riferimento e i nominativi dei donatori ! ”. La voglia di fare questa rassegna e la ricerca di materiale del tempo passato sono state le propulsioni per il vulcanico Prospero, alla ricerca nelle masserie di campagna e nei capannoni dei nostri anziani, di tutto il materiale possibile per allestire una rassegna particolare sul mondo contadino di fine ‘800 ed inizio ‘900 fino a dopo l’ultima guerra ed ad un passato più recente e bisogna dire che l’impegno è stato ripagato dalla disponibilità dei contadini a cedere quello che custodivano con affetto. Centinaia di pezzi esposti solo per qualche ora, per le foto di rito, ma prima, un grande lavoro per rendere efficienti e funzionanti tutti i materiali a disposizione ed in questo è stato determinante l’apporto di un amatore con il culto dell’antico, Corrado Licari e del giovane Mario Valenti, mentre il compito di catalogare è stato assolto dal giovane Nicolò Fiorenza. Pezzi importanti dunque, che nel mese di settembre saranno esposti lungo la via P.Umberto e in Piazza Marconi,dove saranno allestiti degli stands per assaggi ed esposizioni, ed a margine, la realizzazione della pisera e poi una carrozza reale antica, un trattore del 1800, carretti siciliani con figure dipinte della Cavalleria Rusticana, con cumpari Alfio e Cumpari Turiddu e donna Lola, e poi Salvatore Giuliano, Orlando e Rinaldo, calessi, stadere. Un patrimonio d’immenso valore che, a detta degli interessati, andrà a creare un primo museo d’arti contadine che entrerà nel circuito provinciale e regionale fra i siti da visitare ma che bisognerà preservare, scegliendo un sito all’interno dell’agglomerato urbano facilmente controllabile per garantire questo patrimonio. Per Miritello, dunque, una scommessa morale da giocare e da vincere, per riaffermare un legame con il passato che ha tracciato le linee essenziali fra la povertà più cruda fino al “quasi” benessere attuale.

Carmelo Di Marco