Presidente San Sebastiano: voglio unità tra Calascibetta ed Enna e nessuna rivalità

Le ultime dichiarazioni fatte da Salvatore Rizzo, dirigente della San Sebastiano, hanno provocato la reazione del vulcanico presidente Peppe Buscemi che smentisce gran parte di quanto sostenuto dallo stesso Rizzo.
“Da tre mesi lavoro a questo progetto che mira a creare un ponte calcistico tra Enna e Calascibetta” esordisce Buscemi che aggiuge: “Sono pienamente convinto di un futuro calcistico tra i due centri anche grazie alla collaborazione tra i sindaci” ammette il presidente della San Sebastiano che conferma la volontà di giocare ad Enna: “Mi interessa un futuro qui anche se il calcio a Calascibetta non scomparirà, tutt’altro perchè la scuola calcio e qualche amichevole si farà proprio nel nostro paese”. Anche le prime giornate di campionato potrebbero essere giocate a Calascibetta in attesa che il manto erboso del “Gaeta” di Enna sia pronto. “Mi interessa un futuro calcistico ad Enna soprattutto con i giovani e far vedere un bel calcio alla gente. Voglio unità tra Calascibetta ed Enna e nessuna rivalità” è l’appello di Buscemi che dà altre anticipazioni: “Vorrei che la squadra portasse entrambi i nomi, ma ad ora non dipende da noi perchè vogliamo capire se la federazione ce lo permetterà con i tempi, in ogni caso non sono questi gli impedimenti al nostro progetto”.
Altro aspetto, seppur non decisivo per le sorti futuro, ma di secondo piano, riguarda i colori sociali perchè, come ha spiegato Buscemi, “saranno quelli tradizionali di Enna e Calascibetta, anche questo dimostra la nostra apertura e nessun arroccamento”.
Maggior chiarezza arriverà domani sera quando a Calascibetta in occasione della prima conferenza stampa ufficiale verrà resa nota la programmazione della società e le persone che dovranno portarla avanti. Buscemi ha infine sottolineato che “tutte le novità e gli annunci ufficiali passeranno da me per evitare confusione”.