Recupero edilizio, riordino urbanistico e funzioni del centro storico se ne discute a Troina

Troina. “Recupero edilizio, riordino urbanistico e funzioni del centro storico” è l’argomento di cui si discuterà nel seminario di approfondimento, organizzato dall’associazione culturale Antonio Gramsci, che si svolgerà sabato pomeriggio 13 luglio, alle ore 17.30, nell’aula Paolo VI dell’ex convento del Carmine in via Vittorio Emanuele con ingresso da via Pintaura. A parlare di quest’argomento nel seminario di approfondimento saranno: arch. Luciano Allegra, ing. prof. Fausto Carmelo Nigrelli, docente universitario di tecnica e pianificazione urbanistica, e arch. Paolo Vaccaro. Il centro storico di Troina, come tutti i centri storici minori, è in uno stato di abbandono. Basta farsi una camminata lungo le stradine e le scalinate di quartieri come Scalforio, Santa Lucia e San Procopio, Piazza Vecchia e Borgo Alto per rendersene conto. Sulle porte di molte delle case del centro storico ci possono vedere i cartelli con la scritta “Si vende” affissi dalle agenzie immobiliari o dagli stessi proprietari, che non ci stanno più perché sono andati via da Troina o si sono trasferiti nelle case costruite nei nuovi quartieri di espansione come Mulino a Vento – Macello, Castile e San Michele. E’ vero che ci sono giovani coppie che, non potendo permettersi le costose case di nuova costruzione in questi quartieri sorti nelle zone periferiche del centro urbano, vanno ad abitare nel centro storico. Ma le case che prendono come loro abitazione sono quelle che si trovano nelle poche zone del centro storico facilmente accessibili. Il fenomeno è di dimensioni così ridotte che non lasciare presagire un’inversione di tendenza rispetto all’abbandono del centro storico. Molte di queste case abbandonate dal centro storico hanno bisogno di interventi di recupero edilizio per renderle abitabili. Per facilitare l’accesso a queste case in tutto il centro storico sono necessari interventi di riordino urbanistico. E’ difficile immaginare che i troinesi, dopo aver speso tanti soldi per costruire case nuove in paese e in campagna, vogliano ritornare nelle vecchie del centro storico. Oggi Troina si ritrova con un patrimonio edilizio in grado di accogliere ben 22000 abitanti mentre la sua popolazione è scesa a 9625 abitanti. Bisogna pensare a una funzione diversa per il centro storico. E’ questa nuova funzione sarà condizionata dalla presenza nel cuore del centro storico dell’Oasi Maria SS con i servizi e gli uffici dell’Irccs, che ha un bacino di utenza esteso a tutta la Sicilia e all’intero Meridione.

Silvano Privitera