“Che anche la chiesa diventi imprenditrice di se stessa aprendo a forme di gestione dei beni già sperimentate in altre città italiane e che consentano di avere introiti utili ad effettuare la manutenzione ordinaria del nostro patrimonio”. Queste le dichiarazioni del vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino in occasione della visita di poche ore fa alla cattedrale di Piazza Armerina, monumento di culto che desta apprensione dopo gli evidenti problemi strutturali, ultimo il crollo di una volta sottostante una terrazza. La visita è stata effettuata alla presenza dell’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi, dell’assessore regionale ai beni culturali Mariarita Sgarlata, della parlamentare piazzese Luisa Lantieri oltre che degli amministratori del comune di Piazza Armerina. “Le istituzioni sono chiamate ad un intervento immediato- aggiunge Venturino- per tale ragione apprendo con soddisfazione l’impegno dell’assessore Sgarlata a voler attivare fondi del suo assessorato e di quello della presidenza per un rapido intervento di consolidamento e messa in sicurezza. È impensabile però che la mia città, ovvero Piazza Armerina, nota come la città delle cento chiese, veda frantumarsi un patrimonio artistico, e culturale di inestimabile valore a causa di una grave incuria. Anche la curia locale non potrà sottrarsi all’impegno di sperimentare forme imprenditoriali tali da garantire una manutenzione ordinaria ed aprire i propri gioielli alla fruizione turistica, secondo modelli ben sperimentati in quasi tutto lo stivale”.