Crocetta. No a governo con Crisafulli, è una questione di igiene politica

Direzione regionale del Pd infuocata, ieri, a Palermo dove è intervenuto il governatore siciliano non facendo mancare le stilettate andando giù duro con tanto di nomi e cognomi. Non poteva di certo mancare quello dell’ex senatore ennese Mirello Crisafulli.
“Se mi propongono di fare una giunta con Mirello Crisafulli e Nino Dina (Udc) – ha attaccato Crocetta – tanto vale che presentino una mozione di sfiducia nei miei confronti: questo governo se lo facciano loro”.
Crocetta ha quindi difeso il suo operato sostenendo che il Megafono è nato su proposta di uomini del Pd e che lui si sente un dirigente del partito. Il governatore ha quindi anticipato l’intenzione di candidarsi alla guida della segreteria del Pd.

Mentre mezzo Pd siciliano è indagato è più facile parlare dell’espulsione di Crocetta – attacca ancora il governatore della Sicilia – Ma le pare normale voler buttare fuori me, che ho escluso dai progetti regionali persone che non lavoravano o addirittura detenuti col 416 bis? È una questione di igiene politica: decidano se nel Pd ci sta meglio Crisafulli o Crocetta. Ma non hanno le palle”.