Aidone. Le vacanze estive non fermano gli studenti dell’istituto Agrario

Aidone. Nonostante la scuola si sia già chiusa da diverse settimane, per gli studenti dell’istituto professionale Agrario, è ancora tempo di lavoro. Giovedì, gli studenti del terzo anno, si sono recati nell’azienda della Scuola per la raccolta della cicerchia nella particella di terreno a ciascuno di loro assegnata, 30 mq, e coltivata durante l’anno scolastico. L’attività s’inserisce nel progetto didattico “La cicerchia, tra storia, cultura e innovazione” che vede coinvolti l’Ente di Sviluppo Agrario- Sopat 47 di Valguarnera con il responsabile Dario D’Angelo, l’istituto professionale Agrario di Aidone, diretto dal prof. Giuseppe Cascino, in collaborazione con la Condotta Slow food di Enna rappresentata da Stefania Mancini Alaimo. Un progetto che si basa sulla sinergia dei vari partner coinvolti perché solo se si fa rete si può puntare sulla promozione dello sviluppo territoriale. Un territorio, quello aidonese, particolarmente vocato alla coltivazione della cicerchia, non a caso esiste la Comunità del cibo della cicerchia di Aidone, un riconoscimento che Slow Food nazionale ha voluto fare a questa tradizione di produzione di cicerchia in via di estinzione con l’obiettivo di riprenderla e valorizzarla aggregando i vari soggetti interessati sul territorio. Tra questi, alcuni agricoltori di Aidone come l’azienda “Valle di Demetra” e alcuni ristoratori aidonesi, come Liborio Gangi Maurici. “Slow food – sottolinea D’Angelo- ha un occhio particolare verso questo tipo di prodotto perchè riprendendone la coltivazione, valorizzandolo, può rappresentare elemento di sviluppo economico territoriale”. Un progetto che fa leva sull’esperienza diretta degli studenti per fare apprendere le tecniche di coltivazione di questa leguminosa e per farla conoscere nella tradizione aidonese. L’attività progettuale, che è stata seguita dai docenti dell’Agrario Salvatore Capra e Lorenza Misuracca, con il monitoraggio periodico di D’Angelo sulle particelle coltivate, ha durata biennale e si svilupperà con il coinvolgimento degli studenti dell’Alberghiero per valorizzare la cicerchia nella trasformazione culinaria. Il progetto si concluderà nell’ottobre 2014 quando verranno premiati gli studenti più meritevoli, sia nella pratica agronomica che tecnica, dell’Agrario e dell’Alberghiero, i quali parteciperanno, gratuitamente, alla Fiera del gusto di Torino.
Angela Rita Palermo