La Pro Loco per questa estate 2013 ha pensato a una serie di lezioni al crepuscolo da tenersi sul terrazzo della villa Bonsignore. Il tema sarà la cultura declinata in forme diverse.

La prima lezione tenuta da Gaetano Algozzino sfoglierà la possibilità di intuire l’alba dentro l’imbrunire, come canta il maestro. Alle 19,30, piccioni permettendo, di giorno 9 ascolteremo il cuntu di questo moderno cantastorie e poi proseguiremo giorno 18 con Emilio Barbera, editore leonforte, che discorrerà della letteratura sicula e femminile con riferimento a una sua recente pubblicazione “la casa del mandorlo”.

Giorno 22 invece comprenderemo la necessità di educare alla lettura i più piccini, futuro glorioso di un mediocre presente. L’ultimo appuntamento si sposterà a giorno 7 di settembre e coinvolgerà il prof. Nigrelli che alla Parrocchia spiegherà l’inizio lontano di un percorso assistenziale privato che oggi si è concluso con una sanità pubblica e morente.

Queste le lezioni, ma giorno 1 a conclusione del corso sulle erbe commestibili e officinali che ha impegnato per buona parte dell’estate la Pro Loco ci sarà il primo concerto popolare. Il gruppo folclorico Granfonte si esibirà in una rappresentazione canora e ballata dei momenti dell’aia, riproponenti melodie antiche e suoni ricchi di memoria contadina. Ogni quadro verrà intervallato da stornelli tradotti in lingua. L’Università Popolare ha voluto aderire contribuendo in tal modo e la prof. Giovanna Maria cultrice di modi e motti nostrani completerà così questa atipica rassegna, fatta di oggi proiettato al passato. Un caloroso grazie va a Carmelo D’Alotto che si detto pronto alla più generosa ospitalità e all’amministrazione che in questo periodo di ristrettezze economiche ha chiesto pazienza e rinunce, invitando la cittadinanza a godere delle perle che il paese offre.

Gabriella Grasso