Piazza Armerina. Villa Romana, la Procura apre inchiesta. Intanto Prefetto convoca vertice

La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e tutto quello che è legato alla villa come le bancarelle lungo la strada di accesso è sotto il controllo della Procura di Enna, che ha deciso, dopo le polemiche e le denunzie, di aprire un’inchiesta.
L’indagine è stata affidata al sostituto procuratore Francesco Rio, ed ha come obiettivo quello di verificare se tutto quello che c’è attorno alla “villa romana” è legale ed è confortato da autorizzazioni e permessi da parte delle autorità competenti. Inoltre si vuole sapere i motivi per cui sono state installate delle transenne che, per certi aspetti, sono di ostacolo al fluire dei turisti sia in ingresso che in uscita, creando delle difficoltà a chi vuole visitare la villa.
Saranno gli agenti, su incarico del dottor Francesco Rio, del commissariato di polizia di Piazza Armerina, della polizia scientifica della Questura e della polizia amministrativa a svolgere delle accurate indagini in tutti i campi. Allo attuale non ci sono iscritti nel registro degli indagati, ma intanto si vuole conoscere tutta la situazione, se l’installazione delle transenne abbia complicato le difficoltà dei turisti che vengono a visitare la villa, chi ha autorizzato questa installazione ed in particolare se c’è stata occupazione abusiva di suolo da parte dei commercianti che vendono souvenir.
Intanto per gli agenti del commissariato c’è il compito di identificare tutti i commercianti, se le autorizzazioni concesse sono regolari e se sono state concessa dall’ente preposto. La zona di ingrasso alla villa è stata sempre motivo di guerre tra venditori souvenir, il comune di Piazza Armerina e la Provincia e non c’è stata mai chiarezza in questa situazione; da qui denunce, contrasti, sommosse da parte dei commercianti, minacce di serrate, controlli di permessi ed autorizzazioni, della presenza anche di clandestini. Ci sono stati anche problemi nei lavori di restauro della villa e per il miglioramento dell’ingresso, creato recentemente tanto è vero che i lavori e le imprese partecipanti sono finiti sotto l’occhio attento della Prefettura, Procura, Polizia e Carabinieri, che hanno tenuto sotto controllo le imprese appaltatrice ed anche gli operai che vi lavoravano.

Incontro in Prefettura
Si è tenuta ieri mattina, convocata dal Prefetto Clara Minerva, un incontro della riunione di coordinamento delle Forze dell’Ordine con il Sindaco di Piazza Armerina, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Enna, il Sovrintendente ai Beni Culturali di Enna, il Dirigente del Servizio di Igiene Pubblica dell’ASP n. 4 e il Direttore del Parco Archeologico Villa Romana del Casale per esaminare alcune problematiche relative al sito archeologico UNESCO della Villa Romana del Casale, con particolare riguardo ad alcune criticità che, allo stato, impedirebbero l’utilizzo della nuova area commerciale, adiacente al parcheggio.
In apertura di riunione è stata trattata altra questione relativa alla chiusura dei servizi igienici a servizio della Villa e si è dato atto che, dopo la bonifica già in corso delle vasche di raccolta dell’acqua,il Servizio igiene eseguirà nuovamente le verifiche di competenza per constatare se gli inconvenienti riscontrati siano stati risolti.
Si è poi passati all’esame delle problematiche relative alla nuova area commerciale.
Nel corso della riunione è stato rappresentato che l’area destinata alla sistemazione dei venditori di souvenir, alimenti e bevande in atto risulta mancante di acqua e luce.
Inoltre, è stato segnalato il problema del sollevamento da terra di polveri che si alzano al momento in cui circolano pullman e autovetture, rendendo così precarie le condizioni dell’area interessata, per cui sono state proposte delle soluzioni tecniche che potrebbero ovviare all’inconveniente.
Il Prefetto, proprio in considerazione della complessità della vicenda amministrativa, ha proposto che si tenga un’apposita Conferenza di Servizi che appare lo strumento operativo più snello per accelerare il rilascio delle autorizzazioni necessarie da parte delle varie istituzioni coinvolte e per concordare gli interventi da programmare per risolvere definitivamente le criticità in atto esistenti.
Si è convenuto, pertanto, di tenere per lunedì prossimo una conferenza di Servizi presso il Comune di Piazza Armerina alla presenza di tutte le parti interessate.