Approvazione ammodernamento ferroviario Catania – Catenanuova

Enna. Entro la fine del mese dovrebbero essere approvati dalla commissione tecnica i progetti relativi al raddoppio del binario ferroviario Catania – Catenanuova –Raddusa Agira e alla velocizzazione tra Raddusa Agira ed Enna, che dovrebbe diventare una stazione strategica nella linea ferrata Catania – Palermo, anche a livello della logistica con una spesa di circa 825 milioni di euro. Lo avevano annunziato, nella riunione istituzionale, organizzata dall’ex assessore alle infrastrutture,Turi Zinna nella sala riunioni della Provincia , i dirigenti delle Ferrovie dello Stato e del Ministero per le Infrastrutture Del Principe e Milone, sottolineando che “tutto deve essere programmato con la massima precisione, le date devono essere rispettate” per evitare che i ritardi allunghino i tempi e quindi, il costo delle opere possa aumentare notevolmente. Nonostante Turi Zinna non sia più assessore provinciale, la sua attività di collaborazione con il commissario Salvatore Caccamo continua visto che Zinna ha dei collegamenti con la Regione, con Ferrovie Italia e con il Ministero delle Infrastrutture . “La prossima settima dovremmo sapere qualcosa di concreto circa l’approvazione dei progetti – ha dichiarato Turi Zinna – visto che la fine di luglio era la data più immediata, prima che si incominci a lavorare per concretizzare altre situazioni”. I due dirigenti, in quella riunione, hanno praticamente tutti, anche la Regione, affermando che “obblighi e tempi sono da rispettare in maniera certa” perchè in caso contrario la situazione diventa pericolosa in quanto si potrebbe verificare che i ritardi possano consigliere il Ministero di spostare i soldi per la realizzazione di altre opere in altre regioni d’Italia. Perdere 825 milioni di euro per la realizzazione di questa linea ferrata sarebbe un suicidio economico di vaste proporzioni, quindi si spera che tutto deve essere programmato al meglio e le date devono essere rispettate per la realizzazione di questa importante opera, che ridurrebbe soltanto a 30’ il tempo di percorrenza tra Enna e Catania.