L’estate leonfortese si è ufficialmente aperta venerdì sera con il primo concerto popolare a cura del gruppo folk Granfonte. Il concerto è stato introdotto dalla lezione al tramonto organizzata dalla Pro Loco e dall’università popolare. Il tema della lezione è stata la lingua siciliana con i suoi retaggi Arabi, Normanni, Spagnoli e Greci. “Strolico” ad esempio, abbiamo scoperto grazie alla prof. Giovanna Maria, che ha a che fare con una storpiatura di astronomo ossia studioso degli astri che però ignora il reale. Strolico da noi sta per sciocco. Quanta storia di integrazione può contenere una parola. Le parole citate sono state tante “nicche e nacche” di sapore latino, “azzizzare” arabo come “bifara”. Ogni parola portava un pezzo di passato e dalla conoscenza di questo si è giunti a una richiesta all’amministrazione comunale, approfittando della festa dei dialetti che cade a febbraio, si organizzi un festival del dialetto paesano che servirà a tutti per ricordare la storia che ci appartiene e ci fa essere così come si è.

Gabriella Grasso