Calascibetta. La San Sebastiano “rischia” di fare sul serio

Calascibetta. La San Sebastiano “rischia” di fare sul serio. Le prime due settimane di lavoro per la squadra xibetana hanno detto che ad ora questo organico può divertirsi e divertire. I primi quindici giorni di lavoro hanno dato segnali positivi e tutto fa ben sperare per il futuro. Ne è certo anche il tecnico Giovanni De Leo che per la prima volta parla dell’esperienza xibetana, passato e futuro.
“Stiamo lavorando bene, tutti i ragazzi sono disponibili anche se è ancora presto per fare bilanci o proclami” dice De Leo che preferisce mantenere un profilo basso. Il destino di De Leo pare avesse già deciso cosa riservargli per il futuro perché già lo scorso anno il suo nome fu associato alla panchina dell’Enna, società che oggi non c’è più, ma inevitabilmente il territorio ennese doveva accoglierlo. “Lo scorso anno non ci fu un contatto vero e proprio, ma mi venne posta una domanda, adesso invece è tutto realtà e per me è motivo d’orgoglio occupare questa panchina” ha assicurato il tecnico della S. Sebastiano.
La rosa messagli a disposizione dal presidente Buscemi e dal diesse Antonino Monterosso è di quelle che procurano invidia, anche se De Leo ci va piano con i giudizi: “A volte i grossi nomi sono un peso per la pressione che dall’esterno di mettono. La società è una neo promossa ed in quanto tale si deve comportare – spiega l’allenatore che aggiunge -, spesso la società è più importante dei singoli nomi e ammetto che si sta organizzando un bel progetto triennale a cui io credo”.
Ma quali sono gli obiettivi che metterà in prima linea la società? De Leo non ha dubbi nel dire che “in questo momento il salto di categoria non è una priorità, semmai i nomi che vedete devono servire da stimolo per i più giovani”.
In queste prime due settimane di lavoro Giovanni De Leo ha attentamente studiato l’ambiente, lo staff ed i giocatori e fin qui l’hanno soddisfatto: “Mi ha colpito l’entusiasmo della società e la voglia dei ragazzi e per me è un onore far parte del progetto”.
I primi giorni, dunque, sono stati più che positivi per l’allenatore che sta già trovando la quadratura della squadra che nei prossimi giorni accoglierà altri due elementi di categoria chiamati a dar man forte all’attuale compagine.