Il Paes (Piano Azione Energia Sostenibile) nuova realtà territoriale dell’ennese

Catenanuova. Molti comuni della provincia ennese a raccolta per dare il via ad una iniziativa che ha già il nome di “Patto dei sindaci” per l’energia sostenibile e la riduzione dell’emissione di anidride carbonica. Nell’incontro di qualche giorno fa presso la sala convegni del centro servizi in zona artigianale, i catenanuovesi, ing. Salvatore Cocina (Energy manager della Regione Siciliana e dirigente dell’ Ufficio speciale per la riduzione dei consumi energetici e l’efficienza degli usi finali), e il dott. Turi Zinna, (esperto del territorio in politiche comunitarie e project management di programmi per lo sviluppo locale), hanno tracciato le linee pe realizzare il progetto e illustrandolo ai sindaci di Catenanuova (Aldo Biondi), Regalbuto (Francesco Bivona), Piazza Armerina (Filippo Miroddi), vice sindaco di Gagliano (Vito Vicino), i presidenti dei Consigli di Catenanuova (Prospero Castiglione), di Gagliano (Aldo La Ferrera), di Assoro (Vincenzo Capizzi), gli assessori di Centuripe (Armando Donsì), di Agira (Santo Trovato), di Leonforte (arch. Rosa Maria), la vicepresidente del Consiglio di Catenanuova (Irene Punzi), i consiglieri comunali di Catenanuova (Pino Castelli) e di Gagliano (Sara Catalano e Francesca Proto). Assenti per impegni, i rappresentanti di Nissoria e Valguarnera. Catenanuova, sarà ente capofila di questo progetto denominato “Erei sostenibili e smart city”, il primo in provincia di Enna. L’ing. Cocina ha illustrato l’iniziativa promossa dalla Comunità Europea, gli obiettivi e le finalità (fra cui l’abbattimento dei consumi energetici e la riduzione di oltre il 20% entro il 2020 dell’emissione di gas serra). La regione avrà il ruolo di controllore. I Comuni potranno risparmiare circa il 50% sulla attuale spesa per l’energia. Possibilità occupazionali per i giovani di questa Paes (Piano d’azione d’energia sostenibile) che dovranno occcuparsi di raccolta dati per l’inventariazione dei consumi energetici. Saranno avviati iniziative (Energy day) e seminari per educare i cittadini al risparmio energetico, e nelle scuole nasceranno fra gli alunni i “guardiani dell’energia”.

Quale l’impegno dei Sindaci aderenti al Patto? “Entro un anno dovranno presentare un piano d’azione per l’energia sostenibile, adattare le strutture della città, mobilitare la società civile nelle aree geografiche per sviluppare un piano d’azione comune; ogni due anni dovranno presentare un rapporto d’attuazione. In sintesi, il nascente patto dei sindaci può, attraverso il rispetto delle regole comunitarie, costituire il volano per migliorare non solo l’economia, ma anche la vivibilità sulla terra che, l’effetto serra, il buco di ozono, idrocarburi, stanno rendendo la vita invivibile. Sono 14 le città ennesi che potrebbero aderire al Patto per un totale di 109.666 abitanti e dar vita ad un PAES (Piano Azione Energia Sostenibile). Nell’incontro, che ha designato il comune di Catenanuova come capofila, fissati i parametri per l’adesione al progetto e l’impegno di incontrare le altre realtà per stabilire i tempi di adesione e d’attuazione, azioni che passano attraverso delibere di consiglio comunale che rappresentano la direttrice che coinvolgerà anche la Regione siciliana che ha già pronto un piano d’intervento di diversi milioni di euro da rendicondare alla UE, sede di Bruxelles.

Carmelo Di Marco