Leonforte. Lo stadio si trasforma in arena per accogliere le rappresentazioni di “Teatro in campo”

Leonforte. Un inizio positivo, quello di Teatro in Campo, che dallo scorso 20 luglio ha restituito la commedia brillante all’entroterra siciliano. Ogni sabato, “sotto un cielo trapunto di stelle”, il nuovo stadio comunale di Leonforte si trasforma in una grande arena spettacoli che ospita teatro, musical e cabaret per un’estate all’insegna del buon umore. Numerosi gli appuntamenti in programma. Dopo “La banda degli onesti”, interpretata dalla compagnia teatrale “Il Canovaccio”, il prossimo appuntamento sarà sabato sera con il musical “Il castello incantato”, liberamente tratto dal classico Disney “La bella e la bestia”, interpretato dalla compagnia “Corincanto”. Se la notte di S. Lorenzo è all’insegna delle fiabe, il 12 sarà la volta delle risate in compagnia del camaleontico Sergio Friscia, con il suo Friscia Night Show Risate e Musica. Due ore di puro cabaret con musica dal vivo e comicità da fuoriclasse. Le risate accompagneranno il pubblico verso la vigilia di Ferragosto, quando la compagnia “Le Maschere” si farà interprete di “Un turco siciliano”, liberamente tratto dalla famosa pellicola di Scarpetta. I ragazzi della compagnia “Il Canovaccio”, dopo i riconoscimenti conquistati al Premio Angelo Musco di Milo, calcheranno nuovamente le scene proprio con l’opera che ha reso tanti onori. “Fumo negli occhi”, che rappresenta il penultimo appuntamento della kermesse, sarà protagonista la sera del 17 agosto. Calerà simbolicamente il sipario sull’arena spettacoli di Teatro in Campo a fine agosto, con “Questione di Soldi”, dell’autore emergente Salvo Guliti e la compagnia “Stabile dei Nomadi Luigi Rubino”. Non senza prima aver applaudito insieme e aver dato appuntamento per l’anno prossimo, ovviamente. È possibile acquistare i biglietti in prevendita, presso Casf Moda al Corso Umberto 270, sia al botteghino dello Stadio. Il costo è di 7 euro (mentre per lo spettacolo di Sergio Friscia il biglietto costa 9 euro) e sono previste riduzioni per comitive.
Teatro in Campo nasce dalla sinergia di due realtà aziendali, Endì srl e Angelo Gervasi Art Director. La prima, di Giovanni D’Agostino, attiva negli allestimenti e servizi per lo spettacolo; il secondo, ex musicista e direttore artistico nella musica e nello spettacolo. L’obiettivo è quello di creare un evento organico e strutturato, capace di riportare in auge l’antica vocazione teatrale del territorio. «Negli anni ’50, Leonforte aveva un’arena spettacoli estiva» precisa Angelo Gervasi quando sottolinea la rilevanza dell’appuntamento fisso in una location ben precisa. Come un orologio artistico che scandisce il ritmo delle estati culturali, in un’area che di fasti in tal senso ne ha conosciuti tanti. «Dato che un format del genere era pressoché assente, ci siamo riproposti di educare la gente a fruire di uno spettacolo, pagando un prezzo simbolico» queste le parole di Giovanni D’Agostino, titolare di Endì. La location, il nuovo stadio comunale, si è rivelata l’ideale: centrale, facilmente raggiungibile, funzionale, offre un’arena spettacoli davvero ampia dalla quale godere di teatro, cabaret e musica accomunando talenti di fama locale e nazionale, sotto il segno della sicilianità.
Radio, tv, cinema, teatro. Non manca davvero nulla nella carriera di Sergio Friscia (nella foto in alto a destra), palermitano doc, che il 12 agosto trasformerà l’arena di Teatro in Campo in un memorabile one man show. Per lo spettacolo di Leonforte, Sergio Friscia ha interrotto le riprese che lo vedono impegnato sul set di “La Narcotici 2”, la fiction che andrà in onda su Rai uno dal prossimo marzo. “Friscia Night Show…Risate e musica”: due ore di varietà all’insegna dei più famosi personaggi comici (il sig. Di Giovanni di Macao, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Beppe Grillo). Divertenti monologhi, esilaranti parodie musicali, personaggi stravaganti faranno il resto. Il tutto scandito dalla musica della band di musicisti che suonerà live sul palco.
Un omaggio alla sicilianità?
«Più sto lontano dalla Sicilia e più mi manca, per cui sì! Ogni occasione è buona per tornare nella mia terra! ».
A proposito di sicilianità, quanto ha contribuito nella tua formazione artistica?
«Tantissimo! La Sicilia è una terra che offre sempre grandi spunti per i miei personaggi, le loro caratteristiche. Un esempio sono le hit “sicilianizzate” da personaggi come Calogero d’Agrigento. Il mio è un legame molto stretto con questa terra, per questo durante il mio spettacolo del 12 presenterò in anteprima “Gli ubriachi”, la versione sicilianizzata di Get Lucky dei Daft Punk».
Di tempo ne è passato, da Macao e dal sig. Di Giovanni del 7° piano: un aggettivo che riassuma la tua carriera?
«Poliedricità, per rinnovarmi spesso! Oggi è molto più facile entrare nel mondo dello spettacolo, basta un reality! Il difficile è restarci e avere dei contenuti da offrire. Ho avuto la fortuna di poter fare tutto quello che mi piaceva fare. La mia forza però resta sempre il contatto col mio pubblico, soprattutto siciliano! ».
Qual è il personaggio a cui ti senti più affezionato?
«Sicuramente i personaggi di Macao! Sia perché hanno rappresentato il mio debutto sulla scena nazionale, sia perché il format di Boncompagni fu davvero efficace e con un cast fantastico. C’erano Sabrina Impacciatore, Enrico Brignano e tanti altri colleghi bravissimi. Non molto tempo fa, per strada una signora mi ha fermato per chiedermi “ma tu non sei il sig. Di Giovanni 7° piano? Ti ho riconosciuto dalla voce! “. È incredibile vedere come quel personaggio sia rimasto impresso nella memoria del pubblico! ».
Ti stai “compromettendo”, ora il sig. Di Giovanni lo vogliamo sul palco necessariamente!
« (ride). Ovviamente! ».
Alessandra Maria