Piazza Armerina: Settimana Santa

piazza-armerina_citta_anticaLa città famosa in tutto il mondo per i suoi preziosi e meravigliosi mosaici celebra il rito della Settimana Santa principalmente il Venerdì Santo. In processione viene portato il venerato crocifisso, al canto di versi che cantano la drammacità dell’evento, come: “…dov’è il Figlio amato di Maria?”, o “O Madre santa se volete saperlo lo stesso sangue Vi indicherà la via”.

Le confraternite, una decina nei tempi addietro, furono soppresse da Monsignor Catarella, vescovo della diocesi di Piazza Armerina di cui fa parte la città di Enna, per conflitti interni alle confraternite e di rapporti con il clero. Negli anni ottanta viene ricostituita la confraternita del SS.Sacramento, che insieme all’associazione dei ‘portatori’ sovrintende all’organizzazione del Venerdì Santo.

Nella Collegiata del Crocifisso del quartiere Monte, dopo il tramonto, si radunano i fedeli per assistere alla “calata ‘a cruci”. La nicchia, dove è custodito il crocifisso, viene aperta dal rettore della confraternita al grido di: “viva Gesù!” e al suono delle ‘scattiole’. Dopo un lungo ‘passamanu’ il crocifisso, affidato ai confrati, viene posto alla sommità di un mappamondo dorato, illuminato da dodici lampade. La processione, che attraversa tutte le vie del centro, viene aperta dagli incappucciati che portano, dentro una urna di vetro, la testa dell’Ecce Homo.