Gagliano. Angioletta Ferrante, giovane trentasettenne affetta da tetraparesi spastica, consegue il diploma presso

Gagliano. Una grande forza di volontà e tanto impegno hanno permesso ad Angioletta Ferrante, giovane trentasettenne gaglianese affetta da tetraparesi spastica, di conseguire il diploma presso il Liceo psicopedagogico F.lli Testa di Nicosia, riportando una votazione di 72 su 100.
Angioletta nel 2009 aveva deciso di iscriversi al liceo, grazie anche al sostegno dalla madre, oggi settantaseienne, perché “la cultura – dice – è sempre importante nella vita e mi piacerebbe anche inserirmi nel mondo del lavoro”. In particolare le piacerebbe fare la giornalista, non solo perché ama scrivere, ma anche perché le “piacciono le cose difficili”, dice ridendo. Il sogno di Angioletta è quello di vedere pubblicate le proprie poesie. Ne ha già scritte oltre cento e attraverso di esse riesce ad esprimersi liberamente.
Le sue giornate trascorrono davanti al computer, che ha imparato ad utilizzare da autodidatta, con l’ausilio del magic cursor che le permette di scrivere con il movimento della testa. A scuola ha studiato l’inglese, il francese e conosce anche un po’ di tedesco, perché qualche anno fa è andata a vivere in Germania con la madre: “Lì – dice – i disabili vengono trattati con grande riguardo e molta cura. In Italia, invece, non ho riscontrato la stessa premura e la stessa attenzione nei miei confronti”. Tutti i giorni, infatti, deve fare i conti con le difficoltà più disparate e apparentemente banali. Anche uscire da casa ed entrare in macchina diventa un problema enorme, che la madre ha cercato comunque di alleviare con l’acquisto di un sollevatore che le consentisse di salire a bordo. Tutto è stato fatto a spese proprie, anche l’installazione di un ascensore e l’acquisto del computer con ausilio. Nessun contributo da parte delle istituzioni.
Con le sue forze e le sue capacità, Angioletta è riuscita ora a raggiungere l’obiettivo del diploma. In questi anni è stata seguita da un’insegnate a domicilio. Alla fine di ogni anno scolastico una commissione docente la esaminava senza che la ragazza dovesse spostarsi da casa. Anche questo, però, non è stato semplice, perché non è prevista una simile procedura. Solo dopo vari tentativi si è riusciti in questa impresa, in via del tutto eccezionale, grazie alla comprensione e alla disponibilità degli insegnanti del liceo di Nicosia. Durante gli studi Angioletta ha sempre seguito la normale programmazione curricolare e anche l’esame di maturità si è svolto in conformità alle procedure nazionali, con le medesime prove scritte e orali. Nel prossimo mese di settembre, il presidente della commissione esaminatrice, preside Giuseppe Russo di Piazza Armerina, vorrà consegnare personalmente il diploma ad Angioletta a casa sua.
Valentina La Ferrera