Piazza Armerina. Proposta da Consigliera comunale tassa di soggiorno per fare cassa

Piazza Armerina. Il consigliere comunale Alessia Di Giorgio espressione della lista civica “Patto per la Città”, propone l’istituzione dell’imposta di soggiorno, con lo schema del nuovo regolamento comunale e due schemi di deliberazione, che permetteranno alla commissione consiliare competente di esprimere il parere di merito prima che l’argomento venga trattato dal civico consesso.
«Ho proposto – spiega il consigliere – l’istituzione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Piazza Armerina, ritenendola un passaggio obbligato per dare ossigeno alle casse dell’ente. Per tale ragione, ho invitato gli uffici amministrativi interessati a predisporre tutti gli atti necessari per avviare il provvedimento all’attenzione del consiglio comunale, attivando le doverose procedure di concertazione. Ho invitato gli uffici preposti a verificare, ove possibile, l’eventualità di approvare l’istituzione del tributo prima dell’approvazione del bilancio».
«L’imposta di soggiorno – chiarisce Alessia Di Giorgio – sarà di 2 euro al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in agriturismi, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, ostelli per la gioventù, residenze turistiche e alberghi a 1, 2 e 3 stelle. L’imposta sarà di 3 euro al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle. L’imposta sarà applicata fino a un massimo di quindici pernottamenti consecutivi. Mentre invece l’imposta sarà di 1 euro al giorno per persona, per pernottamenti nelle strutture ricettive all’aria aperta, campeggi e aree attrezzate per la sosta temporanea, fino a un massimo di quindici pernottamenti consecutivi. Le entrate che ne deriveranno saranno utilizzate per progetti di valorizzazione del territorio e quindi reindirizzate allo stesso ambito nel quale viene riscossa l’imposta. Anzi, chiederemo agli stessi operatori del turismo di indicarci su quali progetti prioritariamente indirizzare gli introiti. Sono convinta che fare cassa per gli enti locali significa avere denaro per mantenere le strade pulite e implementare le attuali offerte turistiche».
Marta Furnari