Calcio. La San Sebastiano giocherà al “Gaeta”?

Calascibetta. Probabilmente in molti avrebbero sperato nel girone B per una questione di prestigio, ma per la San Sebastiano disputare il campionato di Eccellenza nel girone occidentale non è poi così male.
Di certo non sarà vantaggioso dal punto di vista economico per le lunghe trasferte a cui la squadra xibetana sarà costretta, ma da un aspetto puramente sportivo questo potrebbe essere un girone meno insidioso.
Se nel girone B le corazzate non mancano (Acireale, Città di Vittoria, Modica, Siracusa per fare qualche nome), nel girone A le insidie per gli xibetani potranno arrivare soprattutto da avversari come Alcamo, Mazara o Marsala. Ma l’organico messo su dalla dirigenza della San Sebastiano permette di guardare con fiducia sugli esiti della stagione perchè i gialloneri possiedono un organico di primo livello ed i play off sono certamente alla portata.
Per la prima volta nella storia del calcio ennese il massimo campionato regionale proporrà il derby tra la San Sebastiano e la Leonfortese, mentre resta fuori Enna intesa come quella gloriosa società che per decenni ha calcato scenari di livello.
Oggi la realtà, però, è rappresentata da San Sebastiano e la Leonfortese, le due massime espressioni calcistiche della provincia. Ad Enna, però, il calcio a certi livelli sarà presente proprio grazie alla San Sebastiano che, è ormai certo, giocherà al “Gaeta”.
Disputando una stagione diligente la squadra allenata da mister De Leo potrà ritagliarsi un ruolo da protagonista in campionato. Tutto ciò nonostante le giuste forme di cautela espresse dal tecnico della San Sebastiano che fa volare basso i suoi calciatori.