Enna. Tempi “neri e bui” per gli operai della Multiservizi

Enna. Solo quattro operai della Multiservizi stanno ricevendo l’assegno dell’Inps come cassa integrazione in deroga, gli altri, circa 60, o hanno concluso il periodo dei due anni di cassa integrazione oppure per altri, circa 40, non hanno avuto la possibilità di ricevere gli assegni perché non era previsto la loro fruizione dell’ammortizzatore sociale. Sostanzialmente la protesta di tutti i lavoratori che per mesi sono stati in assemblea permanente all’interno dell’aula del consiglio provinciale per protestare contro il mancato pagamento della cassa integrazione in deroga.Tutti i tentativi effettuati sono andati in fumo ed ora si aspetta che arrivi qualche miracolo per poter riprendere l’attività lavorativa. C’è un tentativo da parte dell’ex consigliere provinciale, Lorenzo Granata, segretario provinciale dell’Udc, presso l’assessorato regionale al lavoro di inserire la Multiservizi assieme ad altra società partecipate in un progetto regionale per far riprendere loro il lavoro. Sono quattro le società in Sicilia che si trovano nelle stesse condizioni e si trovano ad Enna, Caltanissetta, Trapani e Ragusa, e queste società potrebbero lavorare per portare a termine un progetto che le coinvolga tutte e quattro. La Provincia regionale non è più nelle condizioni di poter assicurare un futuro lavorativo alla Multiservizi per cui è necessario percorrere altre strade, ma la situazione rimane veramente impossibile.