Enna: 14 rinvii a giudizio per prostituzione minorile

Enna. Sono quattordici i rinvii a giudizio da parte della Dda di Caltanissetta per le persone scoperte dalla squadra mobile ennese, diretta dal vice questore Giovanni Cuciti, nel corso dell’operazione “Pandemia”, per la squallida storia di prostituzione minorile. Nel corso dell’indagine scoperta gli agenti hanno individuato 13 uomini, tra cui due ultrasettantenni, che avrebbero avuto rapporti sessuali con una quindicenne ennese, portata in giro da una presunta zia, L.B. di 41 anni, difesa dall’avvocato Franco Puzzo. I rinvii a giudizio sono stati emessi dal sostituto procuratore della Dda di Caltanissetta Maria Pia Ticino. Il prossimo 17 settembre i rinviati a giudizio saranno di fronte al Gup di Caltanissetta. Le prestazioni sessuali, nel periodo dicembre 2011 –settembre 2012, avvenivano nell’abitazione della donna, non solo ad Enna , ma anche a Calascibetta, Campobello di Licata, Catania, Misterbianco, Villarosa. La donna, utilizzando la minorenne, che andava anche da sola a frequentare i clienti più danarosi e che la richiedevano al posto della zia, acquistava tono ed anche aumentava le richieste, quindi il suo budget con la conseguenza di avere molti soldi in tasca per vestirsi meglio, frequentare le sale da gioco, acquistare le sigarette, visto che era un’accanita fumatrice. Dopo la scoperta di quest’attività ignobile la ragazza ( i genitori non sapevano nulla ndr) è stata accompagnata in comunità, fuori provincia. L.B alla conclusione dell’operazione della squadra Mobile era stata arrestata, poi le sono state concesse gli arresti domiciliari, quindi le ulteriori indagini hanno portato all’emissione di avvisi di garanzia ed ora arriva dalla Dda la richiesta di rinvio a giudizio. Quattro clienti sono agrigentini C.C. di 49 anni e M.A. di 74 anni di Campobello di Licata, F.A. 56 anni di Ramacca e F.M. di 65 di Belpasso, mentre gli ennesi sono A.C. di 56 anni, G.T. di 62 anni L.A. di 51 anni, L.P. di 58, L.F. di 43, P.T. di 70, S.P. di 41 anni , e G.C. di 67, C.B. di 77 anni di Calascibetta, tutti accusati di prostituzione minorile. Quattro di loro G.T., L.A. , L.P. e P.T. sono accusati di avere avuto rapporti sessuali con la ragazza prima ancora che lei compisse sedici anni e la stessa ha riconosciuto i suoi clienti, dicendo i loro nomi e descrivendoli.