Al via il corteo storico di Nicosia

Nicosia. Forse salvo il corteo storico che anche quest’anno “sfugge” all’oblio. Ieri pomeriggio si è svolto al Comune l’incontro tra l’assessore al Turismo e Spettacolo Giuseppe Scarlata e la Moica, l’associazione che da anni è tra le anime della manifestazione che rievoca la visita dell’imperatore Carlo V. Per coincidenza esattamente un anno fa, il 21 agosto del 2012, venne salvato in extremis il corteo che aveva rischiato di non svolgersi per mancanza di fondi. Dovrebbe svolgersi anche la giostra equestre che si terrà al campo sportivo. Il corteo rievoca la visita dell’imperatore Carlo V avvenuta nell’ottobre del 1535. Nicosia ottenne nel 1209 sotto il regno di Federico II, il titolo di Civita costantissima, divenendo così la quarta città demaniale di Sicilia dopo Palermo, Catania e Messsina. La manifestazione dovrebbe tenersi entro la metà di settembre e dovrebbe essere aperta dalla Giostra, curata dalle associazioni equestri della città, quindi nel pomeriggio il Corteo che dovrebbe partire dal Ponte normanno del castello medievale, e quindi attraverserà le vie del quartiere di Santa Maria Maggiore. Dopo il percorso nel centro storico si fermerà in piazza Garibaldi, dove è allestito il palco sul quale prenderanno posto i figuranti in costume che rappresentano le famiglie nobili della città, l’imperatore Carlo V ed il suo seguito. Verrà rappresentato uno spettacolo medievale. Salvo forfait dell’ultima ora si terrà quella che sarà la ventesima edizione dell’evento, curato dal Moica, il Movimento italiano casalinghe che negli anni ha realizzato e fornito gli splendidi abiti rinascimentali indossati dai figuranti. Nelle ultime tre edizioni l’associazione Nicosiae Castrum ha preso parte all’organizzazione promuovendo la partenza del cortei dal parco del castello. Come un anno fa le associazioni avrebbero deciso di organizzare la manifestazione senza contributo in denaro da parte del Comune che garantisce tutta la parte logistica, i bus navetta, amplificazione, illuminazione, palco. A giugno erano state presentate alla Regione le richieste di finanziamento per 4 manifestazioni, tra le quali il corteo storico e la giostra, ma non c’è stata copertura finanziaria. In mancanza del bilancio il Comune non può concedere contributi in denaro, ma garantirà tutti i servizi e le strutture senza le quali non si può svolgere il corteo. Lo scorso anno i Comuni di Sperlinga e di Piazza Armerina avevano messo a disposizione gratuitamente i propri gruppi di figuranti in costume.