Catenananuova. Minoranza Consialire denuncia mancato rispetto patto stabilità

Catenanuova. La minoranza consiliare rappresentata dal capogruppo Pino Castelli e da Irene Punzi, Antonella Passero, Gaetano Bartolotta, Adele Mazzaglia, della lista Paolo Guagliardo, rincara la dose protocollando al n°7772, una nuova interpellanza (è la terza) indirizzata al sindaco Biondi e al presidente del consiglio Castiglione, avente per oggetto: “Richiesta relazione sul “mancato“ rispetto del Patto di stabilità interno”. “Il problema riguarda anche l’inadempiente Catenanuova -è scritto – che dovrà soggiacere ad un minor trasferimento erariale dalla regione in base al decreto del 16 aprile 2013 che recita: “visto il comma 28 dell’art 31 della L.R. 183 del 2011, nel caso in cui, la violazione sia accertata oltre l’anno successivo a quello cui la violazione si riferisce, le sanzioni si applicano, nell’anno successivo a quello in cui è stata accertato il mancato rispetto del patto”. Un successivo chiarimento arriva con la circolare del 14 febbraio 2012 n° 5 (G.U n° 100 del 30 aprile 2012) che scrive:”per l’anno 2012 sono assoggettate al patto le province e i comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti. Dal 2013 sono assoggettati anche i comuni da 1001 a 5000 abitanti. La determinazione della popolazione residente viene considerata utile, quella stilata alla fine del penultimo anno precedente a quello di riferimento. Nella fattispecie, le regole del patto 2012 valgono per quei comuni che al 31/12/2010 si trovano con oltre 5000 abitanti e a partire dal 2013 (su rilevazione fatta al 31/12/2011) con oltre 1000 abitanti”.

Nell’interpellanza la minoranza richiede per iscritto una nota esplicativa sulla tematica piuttosto lacunosa d’informazione, sull’esborso di 4000 euro per richiesta di un parere legale, inopportuno, poichè la circolare conteneva già i criteri interpretativi ed in ogni caso bastava consultare il sito web:htpp://pattodistabilitainterno.tesoro.it/patto/, per evitare aggravi”.

Carmelo Di Marco