Troina lancia proposta di inserire parco Nebrodi nei patrimoni dell’Unesco

Troina. In occasione del 50° anniversario della costituzione dell’azienda speciale Silvo-pastorale per la gestione dei 4200 ettari di bosco, il comune di Troina lancia la proposta di inserire il parco dei Nebrodi nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. I 4200 ettari di bosco di proprietà del comune di Troina ricadano in territorio del comune di Cesarò all’interno del parco dei Nebrodi. Alla fine dell’800, dopo una complicata vertenza giudiziaria, il comune di Troina ha dovuto cedere parte del suo territorio sui Nebrodi al comune di Cesarò, ma ha conservato la proprietà dei 4200 di bosco. Attualmente nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità, meglio conosciuta come World Heritage List che comprende 982 siti sparsi per il mondo, ci sono ben 5 siti ricadenti nel territorio siciliano: la villa romana del Casale di Piazza Armerina, l’area archeologica di Agrigento, le città barocche del Val di Noto, la necropoli rupestre di Pantalica, le isole Eolie e l’Etna. L’Unesco inserisce in questa lista i beni culturali, naturali e misti che abbiano determinati requisiti. Per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità i beni culturali devono avere un eccezionale valore storico, artistico o scientifico. I beni naturali sono formazioni fisiche o biologiche di straordinario valore estetico e scientifico. I beni misti sono i siti frutto dell’azione combinata della natura e dell’azione dell’uomo e rappresentano il legame tra la natura e la cultura. I Nebrodi appartengono alla categoria dei siti misti. E’ molto complessa la procedura per l’inserimento dei Nebrodi nella lista Unesco. La domanda deve essere inoltrata al presidente del gruppo di lavoro interministeriale presso il ministero dei beni culturali dall’amministrazione competente per la gestione del sito. Nel caso dei Nebrodi dovrà presentarla l’Ente Parco. Il gruppo di lavoro interministeriale valuterà la proposta alla luce di 6 criteri per i siti culturali e di 4 criteri per i siti naturali. Se la proposta sarà valutata positivamente, il sito sarà inserito nella cosiddetta “lista propositiva”. Da questa lista propositiva il ministero per i beni e le attività culturali sceglierà i siti che presenterà al comitato per il patrimonio mondiale dell’Unesco al quale spetta l’ultima parola. Qual è il vantaggio dell’inserimento dei Nebrodi nel patrimonio mondiale dell’umanità? Con il riconoscimento del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità, della tutela di questa vasta area dei Nebrodi saranno responsabili tutti i membri della comunità internazionale.

Silvano Privitera