Chiude Tribunale Nicosia. Due avvocati sul cornicione del tribunale. Sospeso il trasloco

Nicosia – Per protestare contro il trasloco del tribunale che verrà accorpato a quello di Enna due avvocati, il presidente dell’Amai, Salvatore Timpanaro e il presidente del comitato spontaneo, Felice Lo Furno sono saliti sul cornicione del palazzo di giustizia sventolando la bandiera italiana. Vigili del fuoco, carabinieri e polizia presidiano la zona affollata da centinaia di cittadini. Gli avvocati di Nicosia sostengono che il trasferimento del tribunale è illegittimo perché deve essere il ministro della Giustizia ad accogliere o respingere la richiesta di proroga con relativo decreto.
L’amministrazione comunale, che ha sospeso le sagre grastronomiche e il corteo storico che rievoca la visita dell’imperatore Carlo V, in programma per domani. La città “è in lutto e lo rimarrà fino a quando non si avranno notizie certe sulla salvezza del Tribunale” . Da questa mattina centinaia di manifestanti assediano il palazzo di giustizia, dove sono arrivati gli addetti al trasloco degli uffici giudiziaria, accorpati a quelli di Enna. I dimostranti hanno organizzando un presidio fisso con sacchi a pelo e tende. Le due strade principali della città sono state bloccate con camion e mezzi edili, rimossi dopo la comunicazione da parte del Sindaco, Sergio Malfitano, della sospensione del trasloco del Tribunale. Intanto i cittadini per protesta depositano presso un centro di raccolta i loro certificati elettorali.
La richiesta di proroga non è stata ancora formalizzata al ministero. A farlo dovrà essere il presidente del Tribunale di Enna, Giuseppe Ferreri, che dovrà pero’ acquisire prima i pareri delle giunte comunali di Enna e di Nicosia, dell’Ordine degli avvocati delle due città e del Consiglio giudiziario della Corte di appello di Caltanissetta, distretto cui fa capo Enna.

Video RAI TGR Sicilia delle ore 14 – del 6/set/2013

Video RAI TGR Sicilia delle ore 19,30 – del 6/set/2013

Ultim’ora
Continua la maratona del vicario Ars Venturino del Sindaco di Nicosia Sergio Malfitano, della classe forense e della cittadinanza. Mentre ancora alcuni cittadini si trovano sul tetto del Tribunale nonostante la pioggia in segno di protesta per il trasloco dei faldoni archiviati nel Tribunale, si è tenuto al tribunale di Enna, un incontro con il Presidente Giuseppe Ferreri formalmente invitato dell’avvocato Salvatore Timpanaro presidente dell’Anai. A margine dell’incontro il Presidente Ferreri si è impegnato a coltivare ulteriormente la richiesta di proroga acquisendo gli ulteriori pareri previsti dalla legge, e trasmettendo il tutto al a consiglio giudiziario di Caltanissetta per il successivo inoltro al competente Ministero. Ottenuta intanto la sospensione delle operazioni di trasloco dei faldoni e degli arredi dal tribunale di Nicosia a quello di Enna. “Confidiamo – dichiara il vicario Ars Venturino – che con l’aggiunta di questa nuova documentazione si pervenga alla proroga tanto sperata. Confido inoltre che venga immediatamente revocato il provvedimento Birritteri e che l’autorità della ragione prevalga sulle ragioni dell’autorità. Ringrazio il proficuo e qualificato intervento dell’amico Mario Michele Giarrusso, segretario della Commissione Sanità al Senato della Repubblica”.