Leonforte. Lezioni al tramonto: S. Stefano e le sue memorie

La Pro Loco di Leonforte ha concluso sabato 7 settembre il ciclo estivo delle lezioni al tramonto. La lezione di sabato si è svolta all’interno della chiesa di S. Stefano protomartire. Il professore Nigrelli ha istruito i presenti sui principi che mossero G. B. Falciglia, benefattore e mecenate nicosiano trasferitosi a Leonforte nella prima metà del seicento, alla fondazione di una parrocchia. Erano gli anni della prima espansione edilizia e crescente era il desiderio di investire in un paese in fieri. Falciglia, in sintonia o in tacita rivalità col Principe Branciforti, realizza ben presto un notevole patrimonio immobiliare acquistando, vendendo e lucrando. Del 1655 è la fondazione della sua più illustre opera: la chiesa delle Anime del Purgatorio con ospedale aggregato, a cui nel 1657 viene conferito il titolo di parrocchia. Alla confraternita del Monte di Pietà il fondatore affidò il compito di gestire l’amministrazione dell’eredità assegnata all’ospedale e di patrocinare l’elezione del parroco e del viceparroco, in un tempo in cui i parroci erano curatori d’anime e i possidenti edificatori di “cose” belle una chiesa fungeva da nosocomio, archivio e luogo di culto. A conclusione della lezione è stato letto dalla professoressa Giovanna Maria dell’università Popolare un passo tratto dal libro del professore Nigrelli : l’opera pia di G. B. Falciglia nella storia religiosa e civile di Leonforte, che ha ispirato la lezione medesima. Il passo citava un fondo maritale che privilegiava le più povere purchè caste e probe. Il fondo, gestito e elargito dai confrati, donava al marito che avrebbe preso in sposa l’indigente prescelta una dote congrua. La donzella priva di volontà e potere decisionale avrebbe dovuto essere esibita “parata” alla messa cantata le ricchezze donatele al fine di allettare un buon partito…. su questo argomento che clamore e rumore ha suscitato di certo torneremo.
Gabriella Grasso