Catenanuova. I° giorno di scuola al Fermi

Catenanuova. Istituzione scolastica, militare, religiosa, assieme per dare il benvenuto ai bambini di primo anno della materna, elementare e media dell’istituto comprensivo “Fermi”, diretto da Agata Rainieri. Poi tocca a tutti gli altri, con una novità, la settimana corta, da lunedì a venerdì, sabato, riposo per i 164 bambini della materna, per i 248 della primaria, 218 della secondaria, affidati alla cura educativa di ben 75 docenti. Ingresso alle 8.00 ed uscita alle 13.00. Nella materna, sedi di piazza Europa e via Firenze, prevista la compresenza di insegnanti ex comunali. Grande emozione ieri mattina per la prima volta dei bambini e delle mamme, l’atrio esterno era colmo di bambini vocianti, mentre la dirigente prof.Agati Rainieri, pur enfatizzando il momento di gioia, ha anche posto l’accento su qualche episodio d’intemperanza giovanile recente che bisognerà evitare, perchè la scuola come struttura e come istituzione appartiene a tutti, sollecitando l’amministrazione a porre telecamere di videosorveglianza nel plesso scolastico.

Alla cerimonia, erano presenti, per la Polstrada, il comandante Franco Mondo, con i colleghi Salvo Damiano e Luigi Greco, per i carabinieri, il comandante Patrizio Portera, per la P.M Maucieri e Barbagallo, per l’amministrazione il sindaco Biondi e l’assessore Laura Colica, mentre il parroco Natalino Bellone, ha benedetto l’inizio scolastico leggendo anche un brano di Papa Francesco. “La sinergia fra le istituzioni, di ogni ordine è fondamentale per i nostri bambini che dovranno conoscere i punti di riferimento in caso di necessità – ha evidenziato Rainieri – in un clima di prevenzione e mai di repressione”. “Abbiamo fatto molto negli anni passati – ha puntualizzato il sindaco Biondi – ed ora, assieme al personale dell’ufficio tecnico, cercheremo di organizzare nuovi interventi”. “La presenza della Polstrada sul territorio a volte è poco appariscente – ha sottolineato Franco Mondo – ma c’è e può essere un reale supporto alle problematiche dei bambini che potremo superare assieme”.
Carmelo Di Marco