Leonforte. CineCena ai Cappuccini

Nel silenzio incantato del Chiostro dei Cappuccini di Leonforte, alla luce di un pallido chiarore lunare, alle 21 del 17 settembre, giorno di particolare festa per i francescani per la ricorrenza dell’impressione delle stimmate di San Francesco (1224), il Centro Studi Francescani ha fatto rivivere l’ispirata magia del Cinema, narrando l’epopea umano-divina di Francesco d’Assisi, “il più italiano dei santi e il più santo degli italiani”. Abbiamo dato spazio alle emozioni “al celluloide” con la proiezione di un capolavoro presto dimenticato e snobbato già fino al suo primo apparire al Festival di Venezia del 1950, ovvero quel “Francesco giullare di Dio” del grande regista italiano Roberto Rossellini, autentica pietra miliare della stagione neorealista tratto dai celebri “Fioretti di San Francesco”, in seguito riabilitato e citato da Pasolini e Cavani. Più che una classica biografia del Santo d’Assisi, la pellicola rosselliniana si configura come un frammento di episodi, di quadri, di elzeviri, il cui filo conduttore è sempre quella folle semplicità evangelica dei frati “minores”, l’ingenua e pacificante adesione alla volontà di Dio come dimensione autenticamente umana e divina che riempie il cuore di saggezza e amore universale. Dopo la proiezione e il dibattito, l’evento si è concluso con una cena consumata in francescana allegria e spensieratezza condividendo con tutti pietanze preparate dai singoli partecipanti. Data la splendida riuscita dell’evento e vista la risposta entusiasta di giovani, anziani, cultori di cinema, fedeli e curiosi il coordinatore del Centro Studi Francescani, Gaetano Algozino, ha preannunziato di voler proseguire l’esperienza del cineforum con la programmazione di una stagione invernale che avrà inizio nella seconda metà di ottobre e che si svolgerà nell’accogliente Salone della Biblioteca conventuale.

Gabriella Grasso