Caccia ai tesori di Morgantina

Raffiotta-tesori-morgantinaTra il 1979 e il 1980, scavatori clandestini scoprirono a Morgantina, nota area archeologica del centro Sicilia, tre capolavori inestimabili dell’arte greca: due teste arcaiche in marmo di Demetra/Persefone, un tesoro di 15/16 pezzi di argenteria ellenistica e una grande statua di pietra e marmo d’epoca classica, identificata come d’Afrodite. I reperti confluirono nel mercato illegale e furono acquistati in Svizzera da insospettabili musei e collezionisti americani, tra i quali il J.Paul Getty di Malibù ed il Metropolitan di New York.

Un’indagine giudiziaria del Tribunale di Enna del 1988/89, nata sulla base di dichiarazioni di “pentiti”, portò alla scoperta del loro trafugamento ed aprì un contenzioso con gli USA che, dopo varie peripezie e colpi di scena, si è concluso solo di recente con il recupero delle due teste e del tesoro (oggi al museo di Aidone) e con la promessa di restituzione della grande statua di Afrodite (prevista per la primavera del 2011).

Il libro, articolato in tre racconti – ciascuno per ogni gruppo di reperti – espone, sulla base degli atti giudiziari e delle conoscenze personali dell’autore, le varie fasi del loro trafugamento e recupero, colmando una lacuna dell’editoria sull’argomento e svelando particolare assolutamente inediti.

Ne esce una storia avvincente, emblematica di un’epoca nella quale la parte cospicua del patrimonio archeologico siciliano, ancora non investito dagli scavi ufficiali, è rimasta scandalosamente esposta ad ogni tipo di aggressione. Emblematica, inoltre, della spavalderia dei grandi collezionisti stranieri, i quali, con assenza di scrupoli etici e scientifici, hanno attinto al mercato delle antichità provenienti da scavi clandestini.

L’esito finale del recupero e della ricontestualizzazione dei tre capolavori, le rende anche una bella storia, perché, una volta tanto, nell’impari lotta contro la forza del denaro, hanno vinto le ragioni del diritto e della scienza archeologica, il bene sul male, insomma, tanto che non è da escludere che l’ultima pagina l’abbia scritta Demetra, che continua a proteggere la Sicilia.

Raffiotta-SilvioSILVIO RAFFIOTTA (Aidone, 1948)

Magistrato e scrittore di archeologia siciliana, ha coordinato l’indagine giudiziaria che nel 1988 portò alla individuazione del trafugamento dei tre noti capolavori dell’arte greca, provenienti da Morgantina e confluiti in importanti collezioni americane. È autore di una monografica storica sull’antica polis (C’era una volta Morgantina, Papiro Editrice, Enna 1996) e di un saggio sul furto degli acroliti di Morgantina (A volte ritornano, Papiro Editrice, Enna 2003).