L’entrata in vigore del DPR 462/01 pubblicato nella G.U.R.I. del 08/01/2002 pone a carico del datore del lavoro o del responsabile della sicurezza la verifica dell’impianto elettrico, dell’impianto di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche.
L’inosservanza dell’obbligo di far eseguire tale verifica periodica, ogni 2 o 5 anni, in base alla classificazione aziendale, viene contestata al datore di lavoro da parte dell’Ispesl (ora INAIL), Ispettorato del Lavoro, NAS, ecc. in fase di attività di vigilanza.
Il datore di lavoro pertanto deve essere in possesso del verbale di verifica rilasciato da un Organismo di Verifica accreditato dal Ministero dello Sviluppo Economico, per poterlo esibire in occasione dei controlli da parte degli enti sopracitati.
La mancata osservanza delle norme previste dal DPR 462/01, come richiamato dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, Decreto Legislativo 81/08, comporta sanzioni di carattere amministrativo con ammende fino a € 10.000,00 e di carattere penale con 3 o 6 mesi di reclusione nei confronti del rappresentante legale dell’azienda o del responsabile della sicurezza o nel caso di condomini, dell’amministratore condominiale.
Unimpresa ha stipulato un apposita convenzione con un Organismo di Verifica accreditato dal Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il quale eroga la suddetta verifica periodica obbligatoria.
Per tutte le informazioni inerenti o per la verifica dell’impianto elettrico potete contattare 0935/26335 oppure via mail a turrisi.finservice@gmail.com