Nicosia. Maria Giovanna Scancarello assessore al posto di Enza Tomasi

Nicosia. Ricomposta la giunta dopo le burrascose dimissioni di Enza Tomasi. Il sindaco Sergio Malfitano ha anticipato i tempi e sembra che non abbia atteso le indicazioni della Lista Malfitano e della coalizione. Ieri mattina ha convocato la stampa per la cerimonia di giuramento del nuovo assessore, che per rispettare la norma sulla “diversità di genere” nelle giunte doveva essere necessariamente una donna. A subentrare alla Tomasi, che comunque rimane consigliere comunale, è Maria Giovanna Scancarello, 27 anni, laureata in scienze del servizio sociale. La Scancarello non ha appartenenza politica ed è stata chiamata in giunta da Malfitano come tecnico. Il sindaco le ha assegnato le stesse deleghe che fino alla scorsa settimana erano coperte dalla Tomasi, ad eccezione della delega alla sanità che Malfitano ha trattenuto per se. La Scancarello è quindi il nuovo assessore ai Servizi sociali, Famiglia, Pari opportunità, Quartieri, tutte deleghe delicate anche alla luce della complessità dei Servizio sociali e del ruolo di Comune capofila di Nicosia nel Piano di Zona per gli interventi sociosanitari. Ricomporre la giunta era ormai una urgenza, ma bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se la coalizione di Malfitano condivide la nomina che sarebbe avvenuta senza alcuna preventiva consultazione e se l’entrata in giunta di un componente che non è espressione del gruppo che ha appoggiato il sindaco prelude ad un allargamento della maggioranza.
L’orientamento emerso da una riunione di maggioranza, assente l’Udc che si era riunito a Enna, dopo le dimissioni della Tomasi, comprensibilmente offesa da un Sms che le annunciava la revoca delle deleghe, era quello di chiedere al sindaco un azzeramento della giunta con la formazione di un nuovo gruppo di assessori, due tecnici e due “politici” indicati da Udc e Lista Malfitano che comprende anche Grande Sud. La scorsa primavera le dimissioni di Calogero Lociuro, scaturite da un rimpasto di deleghe che non era risultato quello concordato con i partiti, aveva provocato frizioni e polemiche. In quella occasione solo dopo un chiarimento con il sindaco Grande Sud aveva indicato il Giuseppe Scarlata, il sostituto del dimissionario Lociuro. Era trascorso circa un mese ma oggi rendere la giunta operativa, garantendo la presenza dell’assessore donna, senza la quale le delibere potevano essere nulle, era necessario a fronte di scadenze pressanti.