Presidente Ascom Fidi Enna incontra 3^ Commissione Attività Produttive Ars

Lo scorso 25 settembre il Presidente dell’Ascom Fidi Enna Gaetano Di Nicolò, in rappresentanza dei Confidi facenti parte del sistema Confcommercio Sicilia e congiuntamente ad altri rappresentanti di Confidi siciliani, ha incontrato la 3^ Commissione Attività Produttive presso l’Assemblea Regionale. La finalità dell’incontro era quello di discutere delle problematiche che stanno vivendo i Confidi che, a causa del perdurare della recessione economica, sono costretti a fare i conti con una sensibile diminuzione dei propri volumi operativi e a fronteggiare con i propri patrimoni le richieste di escussioni da parte degli Istituti di credito motivate dalle sempre più frequenti insolvenze delle imprese.
«Il disastroso biennio 2012 e 2013 – ha dichiarato in Commissione Gaetano Di Nicolò – potrebbe determinare per molti Confidi ex 106, presenti nella nostra regione, il mancato raggiungimento dei parametri previsti dalla normativa regionale vigente. Questi parametri sono nati in un momento di pieno sviluppo economico – ha sottolineato il Presidente dell’Ascom Fidi Enna – ed è chiaro che non possono essere mantenuti in un contesto di contrazione economica di straordinario impatto come quello che stiamo vivendo. Se la Regione Sicilia non prenderà velocemente coscienza delle grosse difficoltà del momento storico e non provvederà a modificare i parametri attuali si potrebbe innescare il perverso meccanismo della revoca, da parte della Regione Sicilia, del riconoscimento degli statuti sociali dei Confidi inadempienti, con catastrofiche conseguenze per le imprese consorziate che non potranno più beneficiare delle agevolazioni regionali, come quello dell’abbattimento dei contributi in conto interessi».
L’analisi del Presidente dell’Ascom Fidi Enna Gaetano Di Nicolò è stata largamente condivisa dalla Commissione regionale che, al termine dei lavori, ha provveduto a redigere due distinte proposte di modifica della legge in vigore. Nel particolare la prima proposta è quella di modificare il limite massimo del punteggio previsto per il raggiungimento dei parametri, di cui alla tabella della L.R. n. 11/2005, al fine di continuare a garantire l’accesso alle agevolazioni anche per quei Confidi cosiddetti minori, ma che rappresentano migliaia di imprese siciliane. La seconda proposta elaborata dalla Commissione è quella di modificare le norme che permettano lo sblocco della somma di 40 milioni di euro finalizzata a garantire il pagamento dei contributi in conto interessi dal 2009 al 2012, che le imprese socie dei Confidi attendono ormai da troppo tempo.
Il Presidente dell’Ascom Fidi Enna Gaetano Di Nicolò esprime soddisfazione per l’esito del confronto e sottolinea che, se approvate dall’Assemblea regionale, le sostanziali modifiche elaborate dalla Commissione rappresenteranno una boccata d’ossigeno per le imprese e per gli stessi Confidi, che oggi rappresentano l’unico strumento di sostegno per le imprese che richiedono liquidità agli istituti bancari.
Desidero ringraziare il Presidente della 3^ Commissione regionale Bruno Marziano e tutti i componenti – conclude il Presidente Di Nicolò – perché hanno dimostrato grande sensibilità e un forte senso di responsabilità nell’affrontare un problema spinoso e nel cercare soluzioni adeguate. Adesso la speranza è che l’aula parlamentare risponda in tempi brevi e approvi le modifiche proposte dalla Commissione».