Leonforte. Il mercato della Branciforti è da considerarsi “chiuso”

Con l’arrivo dell’esterno di centrocampo Scaffidi e la conferma del bomber Carlo Chiavetta il mercato della Branciforti è da considerarsi chiuso. Alla corte dell’allenatore Andrea Licata, sono arrivati Alessio Testaì, Marco Zarbà, Gaetano D’Agostino, Giuseppe Montagna, Ivan Arena, Alessio Algozino, Orazio Lo Pumo, Francesco Proto, Andrea Gandolfo, Antonio Lo Grasso, Angelo Sanfilippo, Salvatore Marrafino, Giuseppe Inguì e Pippo Mannarà; e ci sono state le riconferme di Salvatore Bannò, Nino Bruno e Carlo Chiavetta già in rosa l’anno scorso. Proprio quella di Chiavetta l’ultima in ordine di tempo, il bomber ex Mistretta, Nicosia, Leonforte e Agira Nissoria ha risolto i problemi che gli impedivano un ritorno nella Branci e per la soddisfazione di giocatori e dirigenza si è riunito al gruppo. In attesa che i vari Proto, Romano e Zarbà entrino nella giusta condizione la squadra ha già recuperato gli infortunati Stanzù e G. Leanza mentre Mazzola e Sottile sono ancora ai box. Il Direttore Tecnico Adamo Licata è voluto intervenire sul mercato brancifortino: “Il mercato è chiuso, abbiamo fatto tanto e speriamo di averlo fatto bene ma dobbiamo aspettare il verdetto del campo, per il resto speriamo di non avere più fastidiosi infortuni e di avere tutti i giocatori a disposizione già per la prima di Campionato”.