Enna. La prima decade di ottobre è fondamentale per la soluzione di alcuni problemi che riguardano la viabilità provinciale, ed in particolare per la “Panoramica”, la strada provinciale che collega la statale 191 con piazza Garibaldi, in pieno centro storico, e la provinciale “4”, che collega l’autostrada Palermo – Catania con la statale 117 bis, quindi per raggiungere più velocemente Valguarnera, Piazza Armerina, Aidone. Il prossimo 2 ottobre, quindi mercoledì, scade il termine per la presentazione delle offerte da parte delle imprese che vogliono partecipare alla rimessa in esercizio della strada Panoramica, chiusa da più di tre anni, perché sono crollate due campate, a causa dell’azione erosiva delle acque piovane che le hanno indebolito. L’opera ha una sua importanza strategica a livello di viabilità provinciale e cittadina, ha un impegno finanziario che si avvicina i 7 milioni di euro e l’opera dovrà essere realizzata nel giro di 400 giorni lavorativi. I lavori consistono, oltre che nella realizzazione delle due campate crollate, il rafforzamento delle altre campate, la sistemazione idraulica di tutta la zona, in modo da convogliare le acque piovane, evitando che le stesse possano intaccare la base di tutte le campate, e,quindi, provocare ulteriori crolli. Opera importante e sicuramente saranno tantissime le imprese che vi parteciperanno, specie in un periodo di crisi come questo. Per quanto riguarda la provinciale “4”, tutta la documentazione tecnica e finanziaria si trova presso gli uffici dell’Urega per l’approvazione. Probabilmente entro il 10 ottobre l’esame si concluderà e quindi, si potrà procedere anche in questo caso a definire la gara di appalto, il termine per la presentazione delle offerte da parte delle imprese che vogliono partecipare alla gara di appalto. I lavori consistono nelle migliorie sostanziali, in alcuni tratti di questa strada, rendere transitabile la galleria e il tratto di strada che va a congiungersi con la “turistica”,che è molto franoso, ed anche in questo caso ci sarà la sistemazione idraulica per evitare che l’acqua piovana continui a provocare ed a far avanzare la frana, che di fatto ha bloccato la transitabilità di questa strada, che è una delle più importanti per il territorio provinciale a livello turistico.