Enna. Con qualche giorno di anticipo il comune ha presentato alla Regione 23 progetti che dovrebbero interessare i cantieri di servizi, che dovranno essere finanziati dall’assessorato regionale al lavoro per l’impiego dei disoccupatti ed inoccupati. E’ anche evidente che 23 progetti non è detto che vengano tutti finanziati, anche se interessano diversi settori del sociale dalla cura del verde cittadino, lavori pubblici, servizi sociali . Se tutti e 23 venissero finanziati, di fatto, significherebbe dare lavoro, anche se per soli tre mesi a 500 lavoratori. Probabile che il tutto si riduca al finanziato di almeno 10 progetti per un impiego di 100-150 lavoratori di età compresa tra i 18 anni e i 65 anni non compiuti e che devono essere residente ad Enna. Ogni lavoratore potrà essere impegnato per 80 ore mensili e può ottenere un’indennità di 424 euro al mese per tre mesi, sempre che il soggetto non abbia altri redditi. La Regione ha già predisposto le suddivisioni per fasce di età, per cui il 50 per cento dovranno essere lavoratori di età compresa tra 18 e 36 anni, 20 per cento di lavoratori tra i 37 e i 50 anni, 20 per cento per gli ultracinquantenni, 5 per cento per i portatori di handicap, il 5 per cento per gli immigrati che si trovano residente ad Enna da almeno sei mesi. Ovviamente si aspetta di sapere quali saranno i progetti che verranno approvati dalla speciale commissione regionale, quindi si dovranno compiere tutti gli adempimenti per la messa in esercizio di questi cantieri, che dovrebbero complessivamente migliorare lo status della città in quanto si interviene in zone dove da tempo si registra la necessità di migliorare qualcosa a cominciare dal verde cittadino, oppure intervenire nei servizi sociali, che, in questo periodo, a causa dei tagli della Regione, esiste il pericolo che non possano esserci soldi per intervenire concretamente.