Leonforte: L’associazione entroTERRA propone la mostra fotografica OCCHIO VIVO!

Leonforte. Se vi accadesse di leggere sulla pagina facebook Leonvorte : “Fu il Capodanno 2013 Odissea nello Sfascio, quello degli ‪ astronautini. Poi venne la ‪ Pasquetta alla Diga Nicoletti. Abbiamo avuto la mostra fotografica ‪ ammucciareddi e prima gli ‪approval, i ‎disapproval, incontri nelle scuole e giornate di pulizia. Infine venne l’‪eatinsantacru – ma in principio fu ‪#‎Leonvorte…
Eppure il meglio deve ancora venire. Alla ‪ Sagra ve ne daremo un assaggio”, che cosa ci si potrebbe aspettare per questa XXXII Sagra delle pesche e dei prodotti tipici da una pagina Facebook per l’appunto? E si ci mettessimo a fianco il libero gruppo degli astronautini?

E se ci immaginassimo un loro connubio associativo?

Ebbene si, è accaduto, è nata l’associazione entroTERRA, dal web e da alcune iniziative di gruppo, si è dunque passati alla terza fase, quella operativa, con l’intento di dare un approccio nuovo e giovanile al legame col proprio territorio, sempre più attanagliato dall’indifferenza e dall’individualismo. “In un periodo di crisi nera, soprattutto di valori, si rischia di perdere il bisogno e il senso dell’ aggregazione e la ricerca della qualità” hanno affermato i ragazzi della neo associazione” che hanno proseguito “ e se consideriamo il processo di svuotamento da parte delle giovani generazioni, costrette ad emigrare alla ricerca di fortuna, diviene urgente e forte la necessità di fornire nuovi stimoli e un modo diverso del trascurato concetto dello stare insieme. Desideriamo ringiovanire il modo routinario di vivere gli eventi che scandiscono il calendario paesano e far capire che esistono delle alternative, ma che dobbiamo essere noi a crearle e a volerle”.

Attività inaugurale sarà la mostra fotografica OCCHIO VIVO!, che rientrerà nella seconda edizione di “Leonforte in Belvedere” presso la Villa Comunale in occasione della XXXII Sagra delle pesche (5 e 6 ottobre) con ritratti realizzati dall’Art Studio di Giuseppe Guagliardo. Tema della mostra è il linguaggio del corpo siciliano, sono stati infatti immortalati in una serie di scatti d’autore tutto ciò che gli isolani tipicamente sanno dire senza pronunciar parola: basta sgranare gli occhi, serrare le labbra, arricciare il naso o agitare le mani per dire tanto.

L’attività consociativa non tralascerà tuttavia l’attività sul web attraverso la quale proseguirà il confronto e lo sviluppo di idee da attuarsi poi, nella realtà. Occhio vivo dunque!

Livia D’Alotto