Passato da Pergusa il “Raid dell’Etna Trofeo Tag Heuer”

Sempre più netto il vantaggio della coppia Mario Crugnola ed Edvige De Vitto (Triumph del ’58) al termine della quarta tappa del “Raid dell’Etna TrofeoTag Heuer”. La forte coppia varesina si è aggiudicata oggi la quarta tappa disputata a Riposto, ripetendo il successo ottenuto ieri a Pergusa dove si erano imposti vincendo anche il Gp Grandi Navi Veloci. Al secondo posto, nella classifica generale, l’equipaggio ligure composto da Pierina Calvini e Bruno Lanteri a loro volta incalzati da vicino dalla coppia milanese Riccardo Mocchetti e Martha Di Siero. Seguno tre equipaggi tedeschi scesi quest’anno in gran numero in Sicilia.

Terminata la prova di oggi, i concorrenti hanno proseguito la giornata a Taormina e solo in tarda serata si trasferiranno in piazza Università a Catania per la disputa della “Coppa delle Dame” dove ci sono in palio per le vincitrici due mitici orologi Tag Heuer della collezione Carrera.

La tappa di domani prevede l’escursione in montagna, direzione Etna nord (Linguaglossa). Si passa dal livello del mare ai 1800 metri di Piano Provenzana e si passa anche dal mite autunno siciliano alla temperatura pungente d’alta quota. Nel percorso di rientro è previsto il passaggio da Zafferana (con wine-break Miceli) e pranzo a Viagrande nella villa Manganelli Biscari, aristocratica costruzione del 1700.

Si lotterà fino alla fine per le coppe e i trofei, ma anche per gli importanti premi messi in palio dagli sponsor . La Tag Heuer (che è anche cronometrista ufficiale della manifestazione) premia i vincitori dei due trofei più ambiti, la Coppa delle Dame e il Trofeo Tag Heuer, rispettivamente con due mitici orologi della collezione Carrera e con due Stopwatch Heuer, edizione limitata di 1860 esemplari. E ancora i biglietti aerei della Lufthansa e della compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci, e Radicepura .

La classifica dopo 4 prove cronometrate: 1) Crugnola –De Vitto (Triumph Tr3) penalità 315; 2) Calvini – Lanteri (Austin Seven mini) 527; 3) Mocchetti – Di Siero (Porsche 911 E targa) 580; 4) E. e B. Blumenstock (Bentley 3 litri) 628 ; 5) G.e A. Burner (Jaguar ss 100) 699; 6) E. e J. Aydin (Jaguar Xk 120) 642; 7) Carelli – Felibert (Fulvia coupè 1,3) 909; 8) Chiodi – Degli Espositi (Fiat 1100 /103 etruria) 967; 9) Grillo – Zari (Porsche 91 S1 2,7) 1015; 10) Glockner – Fiermann (Jaguar Xk 150) 1129.