Leonforte. L’associazione culturale teatrale Nuovo Sipario, grazie all’impegno della sua presidente, ha portato avanti, con un flash mob andato in scena a Leonforte, in occasione della Sagra delle pesche, un messaggio inequivocabile: basta al femminicidio e alla violenza contro le donne. Slogan dell’evento: “La violenza nega l’esistenza”. Un flash mob in rosso e nero per dire basta. Le ragazze, partite dalla piazza IV Novembre, hanno sfilato e ballato per il Corso Umberto fino a giungere alla Granfonte, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul crescente fenomeno del femminicidio e della violenza sulle donne. Tanta la curiosità dei passanti che si fermavano a osservare senza, però, aggregarsi al corteo di donne che sfilavano per protestare. Un fenomeno che ancora oggi sembra avere una collocazione spazio-temporale distante da chi ne sente parlare,ma che invece, come dimostrano le statistiche, è allarmante. Un fenomeno che, nonostante l’incidenza, continua a rimanere sommerso, taciuto, per paura,per vergogna, per una sorta di dipendenza psicologica,ancor prima che economica. Donne vittime e complici, allo stesso tempo, di partner violenti.

A precedere le ragazze della compagnia teatrale,con in mano uno striscione, anche alcuni bambini, futuri uomini e donne di domani, perché la non violenza si impara da piccoli. “Le scarpe rosse – portate in mano dalle ragazze e posate sul pavimento – hanno voluto simboleggiare il cammino interrotto di tutte le vittime di violenza. Allo stesso tempo però la possibilità di camminare e di intraprendere un nuovo percorso con lo spirito, l’entusiasmo e la grinta rappresentate in maniera simbolica dal flash mob che ha avuto come testo “Break the chain”: “Spezza la catena della violenza!”.