Ad Enna nasce scuola di calcio di alto livello

Nasce ad Enna la scuola di calcio di alto livello per estendersi poi in tutta la Sicilia. L’iniziativa è partita grazie all’impegno dell’istruttore Gianluca Lombardi D’Aquino, istruttore a livello nazionale, e del posturologo Piero Tamburo, molto conosciuto negli ambienti sportivi nazionali ed internazionali. Questa scuola calcio di alto livello viene frequentato da un centinaio di ragazzi dagli 8 ai 12 anni e svolge la sua attività nei campetti della società “Enna 2000” in contrada Mugavero del presidente Giovanni Tirrito, ex centrocampista della Juvenes, menre la preparazione atletica viene svolta presso il campo di atletica leggere o nella palestra dell’Università Kore. Il progetto prevede che questa iniziativa del calcio di alto livello si estenda in tutto il territorio siciliano,facendo partecipare le scuole di calcio. Quale la caratteristica principale di questa scuola, principalmente la cura quasi maniacale di Gianluca Lombardi di dare ai ragazzi la capacità di saper gestire il pallone con tutto il corpo. “Sì i ragazzi devono essere in grado di gestire la palla in maniera ottimale – evidenzia Gianluca Lombardi – possedere capacità di controllo del pallone in qualsiasi circostanza e nel migliore dei modi. Ci vuole grande applicazione, costanza, preparazione”. L’altro contributo essenziale, importante lo offre Piero Tamburo, che dà a questi ragazzi la capacità di sapersi coordinare in qualsiasi circostanza di gioco. “Il coordinamento dei movimenti è un fattore importate – dice Piero Tamburo – significa essere sempre in assetto, pronti a ricevere la palla e giocarla senza movimenti sbagliati. Nel momento in cui i ragazzi saranno in grado di sapersi gestire, allora per loro diventerà facile giocare, gestire il pallone, ottenere un rendimento altissimo”. Per Tamburo e Lombardi D’Aquino far crescere soggetti che abbiano preparazione tecnica individuale notevole e coordinamento nei movimenti significa partire da una base importante, poi se il ragazzo saprà leggere bene il calcio potrà diventare un piccolo Maradona.