Enna. Sindacati autonomi in rivolta contro l’ASP di Enna

Le organizzazioni sindacali FIALS, NURSIND, UGL, SAPMI e USB e la relativa componente RSU in seno all’ASP di Enna (14 componenti su un totale di 24), ormai stanche dei frequenti rinvii e perdite di tempo comunicano che dalla data odierna non parteciperanno alle riunioni di Delegazioni Trattante in assenza di preventiva definizione delle questioni di seguito elencate:
– organizzazione del lavoro;
– pagamento delle spettanze arretrate al personale (straordinario, incentivazione, etc);
– contrattazione integrativa e relativi regolamenti allegati;
– criteri per la rappresentatività sindacale a livello decentrato ai soggetti aventi diritto.
Dopo vari incontri e confronti evidenziano come non si riesce ancora a stabilire regole per un serio confronto democratico.
Ribadiscono la disponibilità, da subito, a riaprire il confronto con la Direzione Generale, al fine di dare urgente definizione alle problematiche del personale di comparto e non quelle relative e riconducibili a pochi soggetti (coordinamenti, posizioni organizzative, etc.).
Quanto sopra comporta una ulteriore mortificazione del personale e dell’efficienza dei servizi erogati all’utenza che è costretta a rivolgersi ad altre strutture pubbliche o private anche fuori provincia e regione.
In assenza di aperture e di tempi certi in merito alla definizione di quanto sopra chi scrive, a tutela degli interessi del personale ed utenza, si rivolgerà ad altri organi ed istituzioni.