Nicosia. Bando per la concessione in affitto dei terreni comunali, 40% ai giovani

Nicosia. Pubblicato ieri mattina il bando per la concessione in affitto dei terreni comunali. I destinatari sono i giovani imprenditori agricoli, i giovani agricoltori, gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti, in forma sia singola che associata. La novità è che in osservanza alle nuove normative il 40% dei fondi da assegnare è riservato ai giovani imprenditori agricoli tra 18 e 40 anni, titolari di azienda agricola zootecnica con un minimo di 6 bovini adulti, ma soprattutto che il 20% dei fondi da assegnare sono riservati ai giovano tra i 18 ed i 40 anni che intendono avviare una azienda agrozootecnica. Si tratta di un modo per offrire prospettive occupazionali a chi volesse avviare una azienda agricola e che quindi ha la possibilità di usufruire dei terreni comunali. Il giovane agricoltore è obbligato ad iscriversi, entro 2 anni al Registro delle Imprese della Camera di commercio e di raggiungere almeno 6 bovini adulti entro 24 mesi dalla stipula del contratto.
Una valvola di sfogo per i troppi disoccupati che possono partecipare all’assegnazione in affitto di un lotto di terreno e che hanno poi 2 anni di tempo per acquistare i capi di bestiame necessari. La rimanete quota di terreni che sono concessi un affitto è destinata agli imprenditori dai 40 ai 65 anni di età Il canone di affitto annuo, è di 120 euro per ettaro sui pascoli nudi, prati pascoli e pascoli cespugliati e 100 euro per ettaro per i terreni boscati, una differenziazione che deriva dalla minore “resa” dei terreni sui quali si trovano boschi. L’altra importante novità anche questa introdotta per la prima volta riguarda la “premialità ambientale” che ha la finalità di incentivare la valorizzazione ambientale, paesaggistica ed il miglioramento all’interno dei lotti assegnati, come anche di avviare agricoltura innovativa. Chi apporterà questo tipo di miglioramenti potrà usufruire sulla annualità successiva di una riduzione fino al 30% sul canone come “premio” per la tutela dell’ambiente e del terreno comunale. Sarà l’ufficio tecnico dell’Asso a verificare, al termine di ciascun biennio di concessione, i miglioramenti apportati. Nell’assegnazione dei fondi, la scelta di attribuire un punteggio per i progetti di “agricoltura innovativa-migliorativa”, fa parte della politica ambientale che la Silvopastorale intende perseguire con gli affitti, per la quale si vuole dare ingresso a forme di pascolo che si integrano in una nuova visione ambientale del pascolo come strumento di tutela ambientale e presidio della qualità dei prodotti che derivano dall’attività di allevamento.