PD. A sfidare Crisafulli sarà Nigrelli per la Segreteria provinciale. Crisafulli ama dire: “vinco anche per sorteggio”

Enna. Sarà una lotta a due per la conquista della segreteria provinciale del Partito Democratico. Alla chiusura dei termini a presentare la propria candidatura sono stati Mirello Crisafulli e Carmelo Nigrelli e si profila già una sfida senza esclusione di colpi.
Una disputa che mette da una parte Crisafulli, esponente di spicco del Pd ennese e regionale, attuale coordinatore provinciale dei democratici ed ex senatore, e dall’altra Nigrelli ex sindaco di Piazza Armerina e candidato del Pd nelle ultime elezioni amministrative.
I termini per presentare le candidature erano fissati per le ore 20 di ieri e se da un lato Crisafulli poteva contare su una grossa fetta di firme utili per mettersi in gioco, dall’altra Nigrelli ha fatto la corsa contro il tempo per la raccolta delle firme (tra l’1% e il 3% degli iscritti).
Anche in questa occasione non sono mancati i veleni perchè il partito si presenta spaccato tra “crisafulliani” e non. Tra questi ultimi anche Angelo Argento, esponente dell’area “Letta” in Sicilia e deciso a contrastare l’ex senatore con cui è ai ferri corti. Nel presentare la candidatura di Nigrelli, Argento ha spiegato agli amici che ad Enna forse c’è ancora una piccola speranza che torni a rifiorire il Pd ed ha anche spostato l’attenzione sulla disputa della segreteria nazionale che vede Crisafulli pro-Cuperlo e Nigrelli a favore di Renzi.
Anche nel recente passato non sono mancate le critiche di Nigrelli al modo di gestire il partito in provincia, stoccate rivolte anche, o magari soprattutto, a Crisafulli. Costruendo la candidatura di Nigrelli il gruppo di “renziani” ha detto di pensare ad un partito che dovrà interessarsi a temi quali lavoro, sanità, diritti civili, ambiente, lotta alle mafie.
La direzione provinciale del partito riunitasi ad inizio settimana ha invece dato fiducia al senatore Crisafulli evidenziando la necessità di riaffermare l’unità del Pd e riconoscendosi in un’unica candidatura per la segreteria provinciale intorno alla quale il nome a loro più vicino era quello di Crisafulli.
L’impressione è che la posta in gioco sia così alta che i toni saranno decisamente accesi, almeno fino al 27 ottobre, giorno fissato per l’elezione del segretario.

Quindi torna alla ribalta un volto noto, quello di Vladimiro Crisafulli, che si candiderà alla segreteria provinciale (carica che già ricopre) sostenuto da tutta l’area Cuperlo. Ad affrontare l’ex senatore, reduce da mille plebisciti elettorali (“A Enna – ama dire – vinco anche per sorteggio”), l’ex sindaco di Piazza Armerina, clamorosamente sconfitto, proprio a seguito di una spaccatura nel PD.


Divisi in mille rivoli. Così si presentano le varie correnti in vista della corsa alle segreterie provinciali del Pd. Renziani, cuperliani e civatiani vanno in ordine sparso in gran parte delle province con spaccature e alleanze anomale. Ieri scadevano i termini per presentare le candidature, e ancora a pochi minuti dalla deadline in alcune province, come Messina e Agrigento, il caos regnava sovrano, senza che i colonnelli riuscissero a trovare la quadra. Di certo c’è che alla fine il Megafono di Crocetta in gran parte dei territori sosterrà candidati renziani, segnando quindi un asse Palermo-Firenze.