Confartigianato lancia petizione libertà di riparazione – diritto del danneggiato

Anche Confartigianato Enna aderisce insieme alla petizione nazionale “Libertà di riparazione – Diritto del danneggiato”. L’iniziativa nasce perchè il Governo nazionale con una proposta del Sottosegretario Simona Vicari vorrebbe obbligare le persone che subiscono un sinistro con una vettura a rivolgersi per forza ad autoriparatori proposti o meglio dire “imposti” dalle Compagnie di Assicurazione vietando così la cessione del credito Rc Auto e ad anticipare i termini di prescrizione del diritto del risarcimento. Un provvedimento questo fortemente lesivo sia per il cittadino che così vede annullato un suo diritto, quello della libertà di potersi scegliere l’autoriparatore a lui gradito e di fiducia ma anche per gli stessi professionisti del settore poiché il regime di concorrenza e di libero mercato verrebbero fortemente lesi visto che così lavorerebbero solo quegli artigiani graditi alle Compagnie assicuratrici perchè magari più concorrenziali nel prezzo ma non nella qualità del servizio erogato. La proposta verrebbe giustificata dalle Compagne Assicuratrici nell’ottica di una maggiore ottimizzazione dei costi. Ma secondo dei dati forniti dalla Confartigianato, non c’è alcun elemento che possa giustificare una tale iniziativa poiché negli ultimi 10 anni i soli costi del settore che sono aumentati sono quelli delle polizze assicurative anche dell’80 per cento rispetto ad altri paesi europei mentre quelli di relativi ai danni materiali sono rimasti pressochè invariati mentre la frequenza dei sinistri stradali sia diminuita del 46%. Una situazione questa che se dovesse portare all’approvazione del progetto, porterà per forza di cose alla crisi del settore degli autoriparatori e con la conseguente chiusura di numerose attività del settore e tutto a vantaggio delle sole compagnie assicuratrici ma non del cittadino consumatore. “Avviamo questa petizione di raccolta firme – commenta il Segretario provinciale di Confartigianato Enna Rosa Zarba – poiché tutti devono sapere non solo artigiani del settore autoriparazione ma sopratutto i cittadini consumatori, cosa si sta perpetrando alle loro spalle. Confartigianato Enna è disponibile a fornire tutte le informazioni possibili su questa assurda proposta che in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando metterebbe definitivamente in ginocchio in intero settore”. Il Segretario provinciale di Confartigianato invita tutti gli autoriparatori a recarsi presso gli uffici della sede provinciale di Confartigianato in via Borremans a Enna bassa per firmare la petizione da inviare ai ministri interessati.